
Audio ottico a jack
da audio ottico ad aux
Ti sei mai chiesto cosa sia quella porta audio trapezoidale “ottica”? La trovi sul retro di computer, HDTV, ricevitori multimediali e altro, ma quasi nessuno la usa. Quella piccola porta, spesso trascurata, può essere un vero e proprio salvavita. Vediamo cos’è e come puoi trarne vantaggio.
La stragrande maggioranza dei cablaggi che usi per i tuoi media center, i personal computer e le apparecchiature audio/video usa segnali elettrici. Che sia analogico o digitale, il segnale viene inviato come un impulso elettrico su un filo conduttore. Ogni cavo, dal filo degli altoparlanti sul tuo giradischi degli anni Settanta al cavo HDMI sul tuo nuovo televisore HD, contiene fili, fili e ancora fili al suo interno.
Quello che spicca nel mercato audio/video domestico è il cavo audio ottico. A differenza di altri standard di cablaggio, il sistema audio ottico usa cavi in fibra ottica e luce laser per trasmettere segnali audio digitali tra i dispositivi. Lo standard è stato introdotto nel lontano 1983 da Toshiba, ed era originariamente destinato all’uso con i loro nascenti lettori di Compact Disc. (Ecco perché a volte li sentirete chiamare cavi Toshiba-Link o TOSLINK).
feedback
Hai un nuovo televisore, una nuova console di gioco o un nuovo lettore BluRay, sei andato a collegarlo al tuo sistema audio e non c’era modo di collegarlo? Abbiamo sentito questa storia da innumerevoli lettori, così abbiamo deciso di scrivere un pezzo che rispondesse alla domanda “come si converte l’audio digitale in analogico?” e viceversa.
Se tutto questo è sopra la vostra testa, non preoccupatevi. Tutto quello di cui stiamo parlando è una connessione ottica a 3,5 mm, cioè collegare la tua TV o console di gioco al tuo stereo, sistema audio o cuffie. Questo articolo ti aiuterà a risolvere tutta la terminologia e ad avere la migliore esperienza audio possibile per la tua attrezzatura.
Come convertire la connessione ottica in 3,5 mm? Fortunatamente per te, collegare l’audio ottico a 3,5 mm è incredibilmente facile con l’adattatore da ottico a 3,5 mm linkato sopra. Con questa piccola scatola, puoi trasferire l’audio dalla tua uscita ottica a 3,5 mm.
Poiché l’audio ottico è digitale e l’audio che va in un 3,5 mm è analogico, dovresti diffidare altamente di un cavo ottico a 3,5 mm. Per la migliore qualità del suono, vorrete procurarvi un convertitore per le vostre esigenze da audio ottico a mini-jack.
cavo ottico digitale a 3.5mm maschio
Ti sei mai chiesto cosa sia quella porta audio “ottica” trapezoidale? La trovi sul retro di computer, HDTV, ricevitori multimediali e altro, ma quasi nessuno la usa. Quella piccola porta, spesso trascurata, può essere un vero e proprio salvavita. Vediamo cos’è e come puoi trarne vantaggio.
La stragrande maggioranza dei cablaggi che usi per i tuoi media center, i personal computer e le apparecchiature audio/video usa segnali elettrici. Che sia analogico o digitale, il segnale viene inviato come un impulso elettrico su un filo conduttore. Ogni cavo, dal filo degli altoparlanti sul tuo giradischi degli anni Settanta al cavo HDMI sul tuo nuovo televisore HD, contiene fili, fili e ancora fili al suo interno.
Quello che spicca nel mercato audio/video domestico è il cavo audio ottico. A differenza di altri standard di cablaggio, il sistema audio ottico usa cavi in fibra ottica e luce laser per trasmettere segnali audio digitali tra i dispositivi. Lo standard è stato introdotto nel lontano 1983 da Toshiba, ed era originariamente destinato all’uso con i loro nascenti lettori di Compact Disc. (Ecco perché a volte li sentirete chiamare cavi Toshiba-Link o TOSLINK).
gefen analogico-digitale…
TOSLINK (da Toshiba Link[2][dead link]) è un sistema standardizzato di connettori in fibra ottica.[3][dead link] Conosciuto anche genericamente come audio ottico, il suo uso più comune è in apparecchiature audio consumer (tramite una presa “ottica digitale”), dove trasporta un flusso audio digitale da componenti come lettori CD e DVD, registratori DAT, computer e moderne console per videogiochi, ad un ricevitore AV che può decodificare due canali di audio PCM non compresso senza perdite o compresso 5.1/7.1 surround come Dolby Digital o DTS Surround System. A differenza di HDMI, TOSLINK non ha la larghezza di banda per trasportare le versioni lossless di Dolby TrueHD, DTS-HD Master Audio, o più di due canali di audio PCM.
Anche se TOSLINK supporta diversi formati multimediali e standard fisici, le connessioni audio digitali che utilizzano il connettore rettangolare EIAJ/JEITA RC-5720 (anche CP-1201 e JIS C5974-1993 F05) sono di gran lunga le più comuni.[4] Il segnale ottico è una luce rossa con una lunghezza d’onda di picco di 650 nm.[2] A seconda del tipo di segnale modulato trasportato, possono essere presenti altre lunghezze d’onda ottiche.[4]