Come si chiama il verso di 12 righe?
Con più di quattro secoli di storia, la decima strofa è ancora viva. È un tipo di strofa di dieci versi ottonari con rima consonante che segue uno schema complesso (abbaaccddc): il primo verso fa rima con il quarto e il quinto; il secondo con il terzo; il sesto con il settimo e il decimo; e l’ottavo fa rima con il nono.
Lope de Vega fece del decimo spinello la strofa preferita del dramma e della commedia barocca. Ha notato che andava bene per le lamentele (“Le decime vanno bene per le lamentele;/ il sonetto va bene per chi aspetta;/ le relazioni chiamano i romanzi,/ anche se nelle ottave brillano all’estremo;/ le terzine sono per le cose serie,/ e per quelle d’amore, le redondillas”), ma l’ha usato per molto di più, anticipando quello che succede oggi: si usa per cantare la lode, l’amore, la satira, la critica, la derisione…; e viene riconosciuto e sfruttato per i propri scopi. …; e la sua capacità di narrazione e di presentare un pensiero, svilupparlo e offrire una conclusione è riconosciuta e sfruttata.
Come si chiamano le strofe di 10 righe?
Vediamo un esempio; questa strofa di Fray Luis de León appartiene alla sua “Oda a la vida retirada”. È una lirica, una strofa di cinque versi; il primo, il terzo e il quarto sono eptasillabi (arte minore) e il secondo e il quinto sono endecasillabi (arte maggiore). La rima è consonante o totale; la prima riga fa rima con la terza, la seconda con la quarta e la quinta.
Il secondo e il quinto verso sono endecasillabi e il primo, il terzo e il quarto sono eptasillabi. La rima è consonante; la prima con la terza e la seconda con la quarta e la quinta: 7a, 11B, 7a, 7b, 11B.
Il terzo e il sesto verso sono tetrasillabi o pentasillabi e i restanti versi sono ottonari. La prima rima è consonante con la quarta, la seconda con la quinta e la terza con la sesta: 8a, 8b, 4c, 8a, 8b, 4c.
Otto dodecasillabi che fanno rima in consonanza, il primo con il quarto, il quinto e l’ottavo; il secondo con il terzo e il sesto con il settimo: 12A, 12B, 12B, 12B, 12A, 12A, 12A, 12A, 12C, 12C, 12A. Guardate questo esempio di Juan de Mena:
Otto righe di arte maggiore con rima consonante. Il primo e il quinto verso stanno da soli; il secondo fa rima con il terzo; il quarto con l’ottavo e il sesto con il settimo. La quarta e l’ottava riga devono finire con una parola acuta: 11-, 11A, 11A, 11B, 11-, 11C, 11C, 11C, 11B.
Quali sono i nomi delle strofe di 4 righe?
La redondilla era molto usata nel Medioevo. Più tardi acquisì un tono popolare, essendo ampiamente usato in lunghe composizioni, in molti casi unite ad altre redondillas o ad altre strofe di 4 versi di struttura diversa. Esempi:
È importante notare che, sebbene sia possibile trovare redondillas con versi di meno di 8 sillabe, l’uniformità è essenziale. Bene, se dovessimo lavorare con gli eptasillabi, le 4 linee devono essere eptasillabi.
È una strofa di arte minore di metro misto. Si compone di due eptasillabi, il primo e il terzo, e di due pentasillabi, il secondo e il quarto. Ha rima consonante o assonante nei versi pari (2° e 4°) e rima libera nei versi dispari (-b-b / -b’-b’).
Come si chiamano le strofe di 9 righe?
SESTETTO LIRA: Si chiama così perché, come la lira, è una strofa in cui si combinano versi di arte maggiore con versi di arte minore, in questo caso, endecasillabi con eptasillabi che si dispongono come segue: il primo, il secondo, il quarto e il quinto verso hanno sette sillabe, mentre il terzo e il sesto hanno undici.
2. Settetto lirico. Strofa di sette righe composta da una combinazione di eptasillabi e endecasillabi con rima consonante. È una forma introdotta, come tutte le strofe “allitteranti” nel XVI secolo, sotto l’influenza della letteratura italiana.
Come spiegato sopra, i versi dell’arte maggiore hanno nove o più sillabe, in questo senso possono essere classificati come segue: Eneasillabi: quelli con esattamente nove sillabe. Decasillabi: questo nome viene dato ai versi che hanno dieci sillabe. Hendecasyllables: quelli con undici sillabe.
Nell’arte maggiore, i versi di nove sillabe sono chiamati eneasillabi; quelli di dieci, decasillabi; quelli di undici, endecasillabi; quelli di dodici, dodecasillabi; quelli di tredici, tridecasillabi; quelli di quattordici, alessandrini o tetradecasillabi, ecc.