Console DJ per principianti
Alcuni controller per DJ possono lavorare stand-alone, senza un computer, o come una scheda audio, per la registrazione o l’ascolto. Il collegamento del controller DJ al computer è di solito via USB, e utilizzano anche il protocollo MIDI.
Nel 2010, Native Instruments ha creato il Traktor Kontrol S4, che utilizzava l’alta risoluzione e il protocollo MIDI per ottenere prestazioni superiori alle classiche jog wheel.[3] Il Mk2 Kontrol S4, creato nel 2013, utilizza lo standard HID per comunicare con il computer.[4][5] Il Mk2 Kontrol S4, creato nel 2013, utilizza lo standard HID per comunicare con il computer.[4][5] Il Mk2 Kontrol S4 è un controller DJ che utilizza lo standard HID per comunicare con il computer.
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Naturalmente, quando un creativo con poca conoscenza ed esperienza si siede di fronte alla sua prima sessione aperta e pronta per il mix, tutte le idee e i dubbi vengono in mente allo stesso tempo. Ed è spesso frustrante avere grandi idee e non essere in grado di svilupparle a causa della mancanza di conoscenza – o semplicemente perché non ti sono mai state spiegate in modo chiaro.
1 Come primo passo, dovete assicurarvi di raggiungere questi due obiettivi. Per fare questo, è necessario impostare il livello di tutte le tracce audio al loro punto ottimale e con le impostazioni giuste. Per disporre le tracce in modo che abbiano una relazione logica, è essenziale che siano disposte ed etichettate in modo da poter essere interpretate immediatamente.
Così, l’ordine delle tracce dovrebbe essere il più intuitivo possibile – questo renderà il vostro lavoro più produttivo ed efficiente. Un buon modo di disporre gli strumenti è quello di rispettare lo spazio che occupano all’interno dello spettro delle frequenze.
Console dj libero mercato
L’elaborazione abituale delle console di mixaggio comprende la variazione del livello sonoro di ogni ingresso, l’equalizzazione, gli effetti di invio, gli effetti di inserimento, il panning (per i canali mono) e il bilanciamento (per i canali stereo). Altre console di mixaggio permettono di combinare diversi canali in gruppi di mixaggio (detti gruppi) da trattare come un tutt’uno, di registrare su disco rigido, di mixare tra 2 o più canali per mezzo di un crossfader…
Sebbene fossero stati prodotti diversi modelli di mixer per il supporto tecnico delle stazioni radio ufficiali, fu solo nel 1947 che Presto lanciò i primi mixer audio speciali per la registrazione di dischi elettrici, conosciuti come i modelli 90A e 90B.
Essendo tutti basati sulla programmazione, cioè sul software, potevano essere memorizzati e richiamati in qualsiasi momento, ed erano disponibili diversi set per diversi programmi o per diversi tecnici, in modo che il sistema potesse essere adattato ad ogni circostanza.
Console professionale per dj
La differenza principale è nel numero di canali, di solito un DJ usa una console con 4 canali al massimo e un ingresso microfono o a volte si accontenta di una a 2 canali per usare il Virtual Dj. Le marche più utilizzate come Pioneer o Behringer hanno una varietà di modelli di questo tipo di mixer audio. Alcuni possono includere connessioni USB o Bluetooth e possono anche venire con altoparlanti integrati.
Questo tipo di console audio permette anche di inserire diversi effetti sonori, equalizzatori e processori in ogni canale, oltre a fare registrazioni usandola come interfaccia audio.
Il prezzo di solito dipende dal numero di canali della console audio. Ecco perché quando si compra o si affitta dobbiamo sapere la quantità di voci o strumenti che intendiamo mixare.