Antenna a dipolo
diagramma di radiazione dell’antenna a dipolo
L’antenna a dipolo è tagliata e piegata per una radiazione efficace. La lunghezza del filo totale, che viene usato come dipolo, è uguale alla metà della lunghezza d’onda (cioè, l = λ/2). Un’antenna di questo tipo è chiamata antenna a dipolo a mezza onda. Questa è l’antenna più usata a causa dei suoi vantaggi. È anche conosciuta come antenna di Hertz.
Il bordo del dipolo ha una tensione massima. Questa tensione è di natura alternata (AC). Al picco positivo della tensione, gli elettroni tendono a muoversi in una direzione e al picco negativo, gli elettroni si muovono nell’altra direzione. Questo può essere spiegato dalle figure riportate di seguito.
L’effetto cumulativo di questo produce un effetto di campo variabile che viene irradiato nello stesso modello prodotto su di esso. Quindi, l’uscita sarebbe una radiazione effettiva che segue i cicli del modello di tensione di uscita. Così, un dipolo a mezz’onda irradia efficacemente.
Il raggio del dipolo non influenza la sua impedenza d’ingresso in questo dipolo a mezza onda, perché la lunghezza di questo dipolo è a mezza onda ed è la prima lunghezza di risonanza. Un’antenna funziona efficacemente alla sua frequenza di risonanza, che si verifica alla sua lunghezza di risonanza.
antenna a tromba
L’antenna o il dipolo è ampiamente utilizzato per una varietà di tipi di comunicazione radio, da solo, o incorporato in molti altri progetti di antenne RF dove forma l’elemento radiante o guidato per l’antenna complessiva.
Il dipolo è relativamente semplice nella sua implementazione di base e molti dei calcoli di base sono abbastanza semplici. E’ facile progettare un’antenna a dipolo di base che operi nelle sezioni HF, VHF e UHF dello spettro delle radiofrequenze. Detto questo, un’analisi matematica approfondita può richiedere metodi matematici più complicati.
Come visto l’antenna di base consiste in un elemento radiante che è diviso in due conduttori separati. Questi sono normalmente sullo stesso asse, e l’antenna a dipolo è normalmente divisa al centro. La potenza da un trasmettitore può essere applicata per essere irradiata, o la potenza raccolta dall’antenna può essere collegata ad un ricevitore. Normalmente il ricevitore o il trasmettitore è collegato all’antenna a dipolo tramite un alimentatore intermedio che permette di trasferire la potenza da un punto all’altro.
tipi di antenna a dipolo
Questo esempio di antenna dipolo a filo contiene una breve descrizione della teoria, informazioni dettagliate su come costruire il modello, un video che mostra come costruire il modello, e il modello completamente costruito pronto per essere scaricato.
L’antenna a dipolo a mezza lunghezza d’onda è un semplice dipolo la cui lunghezza è una mezza lunghezza d’onda della frequenza di funzionamento. È un’antenna bilanciata e le sue caratteristiche sono ben note dalla teoria e possono essere trovate in [1]. Ha una radiazione larga con un diagramma di radiazione simile a un toro (Fig. 2), con una direttività massima teorica di 1,643 e un’impedenza d’ingresso di 73 Ω.Figura 2: Diagramma di radiazione di un’antenna a dipolo di mezza lunghezza d’onda Il modello
L’antenna a dipolo di mezza lunghezza d’onda operante a 1 GHz può essere modellata in CST Studio Suite® come due cilindri separati da un piccolo spazio come mostrato in Fig. 3, guidato da una porta discreta tra i due. I parametri usati nel modello finale sono mostrati nella tabella 1. La lunghezza del dipolo è stata regolata per sintonizzare l’antenna a 1 GHz. Per maggiori informazioni su questo processo di sintonizzazione, vedi la Guida alla costruzione. Parametro Valore Descrizione L 135.6mm Lunghezza del dipolo Gap 20 mm Gap di alimentazione dell’antenna D 5mm Diametro del conduttore Z0 73Ω Impedenza della porta
calcolatrice di antenne a dipolo
Schema animato di un’antenna a dipolo a mezz’onda che riceve un’onda radio. L’antenna consiste di due aste metalliche collegate ad un ricevitore R. Il campo elettrico (E, frecce verdi) dell’onda in arrivo spinge gli elettroni nelle aste avanti e indietro, caricando le estremità alternativamente positive (+) e negative (-). Poiché la lunghezza dell’antenna è la metà della lunghezza d’onda dell’onda, il campo oscillante induce onde stazionarie di tensione (V, rappresentata dalla banda rossa) e corrente nelle aste. Le correnti oscillanti (frecce nere) scorrono lungo la linea di trasmissione e attraverso il ricevitore (rappresentato dalla resistenza R).
In radio e telecomunicazioni un’antenna a dipolo o doppietto[1] è la classe di antenne più semplice e più utilizzata.[2][3] Il dipolo è una qualsiasi di una classe di antenne che producono un diagramma di radiazione che si avvicina a quello di un dipolo elettrico elementare con una struttura radiante che supporta una corrente di linea così eccitata che la corrente ha solo un nodo ad ogni estremità. [4] Un’antenna a dipolo consiste comunemente in due elementi conduttivi identici[5] come fili metallici o aste.[3][6][7] La corrente di pilotaggio dal trasmettitore è applicata, o per le antenne riceventi il segnale di uscita al ricevitore è preso, tra le due metà dell’antenna. Ogni lato della linea di alimentazione al trasmettitore o al ricevitore è collegato a uno dei conduttori. Questo contrasta con un’antenna monopolare, che consiste in una singola asta o conduttore con un lato della linea di alimentazione collegato ad esso, e l’altro lato collegato a qualche tipo di terra.[8] Un esempio comune di un dipolo è l’antenna televisiva “orecchie di coniglio” trovato su televisori broadcast.