Celle peltier in serie
Circuito di alimentazione del raffreddatore di peltier
Alcune scoperte indicano che sono essenzialmente un cortocircuito di 2 metalli opposti con una corrente di funzionamento sicura massima di 12v 6amp. Questo accoppiato con essere stato informato che consumerà qualsiasi potere si getta a loro fino al limite massimo mi fa sospettare che effettivamente hanno poco o nessun impedenza, facendomi domanda se serie concatenando questi moduli sarebbe effettivamente ridurre qualsiasi tensione o tecnicamente essere consumando molto di qualsiasi energia loro stessi tanto come sono mearly permettendo il potere di fluire a terra liberamente, quindi mi fa domanda:
Il flusso di potenza totale causa l’effetto cioè 2 peltier in serie dividere la tensione / amperaggio da 12v 4amps a 6v 2 ampere ciascuno effettivamente utilizzato per modulo o fa il corto effettivo consentire la corrente di continuare sostanzialmente senza ostacoli.
Non ho molto da investire in esperimenti o test, ma ho sentito che queste unità funzionano in modo più efficiente a tensioni inferiori che mi fa mettere in discussione che tipo di test potrei anche gestire per mostrare quanto sopra.
Due peltier in serie
Non ho un solido back ground in campo elettrico o elettronico ho collegato 2 peltier 12706 in serie e li ho alimentati con un adattatore 12v 2000ma e hanno funzionato ma non sono efficienti, inoltre ho collegato il terzo 12703 con lo stesso adattatore e ho ottenuto qualche effetto.
Secondo la teoria di Carnot, l’efficienza termica del processo è un linearmente proporzionale al rapporto di temperatura tra parti fredde e calde, assumendo che i dissipatori siano adeguatamente dimensionati, sembra che mettere più celle in serie ridurrebbe l’energia individuale disponibile per parte e di conseguenza degradando l’efficienza complessiva.
Progetti di moduli peltier
Ho due unità Peltier e un alimentatore da 320w 12v simile a questo le unità sono TEC12715. Sono fisicamente disposte una accanto all’altra (in parallelo) e le ho cablate in serie; sono inserite tra due dissipatori di calore che hanno entrambi dei ventilatori (alimentati anche dalla stessa alimentazione). Sto cercando di raffreddare una scatola sigillata e attualmente il lato sigillato (di raffreddamento) scende solo di pochi gradi sotto la temperatura ambiente mentre il lato caldo raggiunge i 60*C.
MA poiché il TEC usa 15 A, puoi collegarne solo UNO all’alimentazione, poiché l’alimentazione può fornire solo 25 A. Quando colleghi 2 TEC in parallelo hai bisogno di un’alimentazione di: 2 x 15 A = 30 A. La tua alimentazione è di 25 A che non è sufficiente.
Questo dipende dalla situazione fisica reale e dalle caratteristiche dei Peltier. Non puoi analizzarli (con successo) come semplici resistenze perché la corrente varia (fortemente) con la temperatura e il differenziale di temperatura così come il tipo di TEC e la tensione applicata. Un modo migliore per pensare a loro sarebbe come una resistenza (un po’ fissa) in serie con una batteria che ha un differenziale di temperatura e una tensione dipendente dalla temperatura. Una volta che la configurazione è fissa, la corrente a una data tensione varierà quindi con le condizioni iniziali e il tempo.
Applicazione modulo peltier
Ho due unità Peltier e un’alimentazione da 320w 12v simile a questa, le unità sono TEC12715. Sono fisicamente disposte una accanto all’altra (in parallelo) e le ho cablate in serie; sono inserite tra due dissipatori di calore che hanno entrambi dei ventilatori (alimentati anche dalla stessa alimentazione). Sto cercando di raffreddare una scatola sigillata e attualmente il lato sigillato (di raffreddamento) scende solo di pochi gradi sotto la temperatura ambiente mentre il lato caldo raggiunge i 60*C.
MA poiché il TEC usa 15 A, puoi collegarne solo UNO all’alimentazione, poiché l’alimentazione può fornire solo 25 A. Quando colleghi 2 TEC in parallelo hai bisogno di un’alimentazione di: 2 x 15 A = 30 A. La tua alimentazione è di 25 A che non è sufficiente.
Questo dipende dalla situazione fisica reale e dalle caratteristiche dei Peltier. Non puoi analizzarli (con successo) come semplici resistenze perché la corrente varia (fortemente) con la temperatura e il differenziale di temperatura così come il tipo di TEC e la tensione applicata. Un modo migliore per pensare a loro sarebbe come una resistenza (un po’ fissa) in serie con una batteria che ha un differenziale di temperatura e una tensione dipendente dalla temperatura. Una volta che la configurazione è fissa, la corrente a una data tensione varierà quindi con le condizioni iniziali e il tempo.