
Inversione di fase
Temperatura di inversione di fase
L’alterazione delle condizioni ambientali causerà una reazione invertita tra l’emulsione o/w e l’emulsione w/o che ha vantaggi simili della forma di liquidi diversi sull’emulsione invertita reversibile. L’inversione di fase reversibile dell’emulsione ha un vantaggio nel trattare il taglio di perforazione, quindi l’emulsione invertita reversibile può anche essere pensata usata come fluido di perforazione. L’inversione di fase dall’emulsione w/o all’emulsione o/w può essere divisa in tre fasi. Sono emulsione di s/o, emulsione di s/o/w ed emulsione di o/w. Nella fase di emulsione s/o, la struttura è apparsa tra le goccioline d’acqua quando la percentuale della soluzione di HCl (5%) era inferiore allo 0,375%. Nella fase di emulsione w/o/w, la struttura tra le goccioline d’acqua esisteva all’inizio di questa fase; tuttavia, la fase interna e la fase esterna possono scambiare le loro posizioni durante il processo. Nella terza fase, le strutture tra le goccioline dell’emulsione si rompono e il grado di dispersione della gocciolina d’olio nell’emulsione aumenta. Sono stati studiati i cambiamenti nella microstruttura, nella conducibilità, nella stabilità elettrica, nella stabilità in piedi e nella viscosità dell’emulsione, che si sono edificati tra le goccioline nel processo dall’emulsione w/o all’emulsione o/w. Il risultato dell’osservazione microscopica della microstruttura concorda con il risultato degli esperimenti di stabilità elettrica e viscosità. Inoltre, la fase interna e la fase esterna possono scambiarsi le posizioni durante il processo.
Esempi di inversione di fase
L’inversione di fase o separazione di fase è un fenomeno chimico sfruttato nella fabbricazione di membrane artificiali. Viene eseguita rimuovendo il solvente da una soluzione liquido-polimerica, lasciando una membrana porosa e solida.
L’inversione di fase è un metodo comune per formare membrane di filtrazione, che sono tipicamente formate usando polimeri artificiali. Il metodo di inversione di fase dipende fortemente dal tipo di polimero usato e dal solvente usato per dissolvere il polimero.
Le membrane a inversione di fase sono tipicamente caratterizzate dal loro diametro medio dei pori e dalla distribuzione del diametro dei pori. Questo può essere misurato utilizzando una serie di tecniche analitiche consolidate come l’analisi delle isoterme di adsorbimento-desorbimento dei gas, la porosimetria, o approcci più di nicchia come l’evaporometria. Un microscopio elettronico a scansione (SEM) può essere utilizzato per caratterizzare le membrane con pori di dimensioni maggiori, come le membrane di microfiltrazione e ultrafiltrazione, mentre la microscopia elettronica a trasmissione (TEM) può essere utilizzata per tutti i tipi di membrane, comprese le membrane a pori piccoli come la nanofiltrazione e l’osmosi inversa, anche se le tecniche ottiche tendono ad analizzare solo una piccola area del campione che potrebbe non essere rappresentativa del campione nel suo complesso.
Membrana a inversione di fase
L’inversione di fase o separazione di fase è un fenomeno chimico sfruttato nella fabbricazione di membrane artificiali. Viene eseguita rimuovendo il solvente da una soluzione liquido-polimerica, lasciando una membrana porosa e solida.
L’inversione di fase è un metodo comune per formare membrane di filtrazione, che sono tipicamente formate usando polimeri artificiali. Il metodo di inversione di fase dipende fortemente dal tipo di polimero usato e dal solvente usato per dissolvere il polimero.
Le membrane a inversione di fase sono tipicamente caratterizzate dal loro diametro medio dei pori e dalla distribuzione del diametro dei pori. Questo può essere misurato utilizzando una serie di tecniche analitiche consolidate come l’analisi delle isoterme di adsorbimento-desorbimento dei gas, la porosimetria, o approcci più di nicchia come l’evaporometria. Un microscopio elettronico a scansione (SEM) può essere utilizzato per caratterizzare le membrane con pori di dimensioni maggiori, come le membrane di microfiltrazione e ultrafiltrazione, mentre la microscopia elettronica a trasmissione (TEM) può essere utilizzata per tutti i tipi di membrane, comprese le membrane a pori piccoli come la nanofiltrazione e l’osmosi inversa, anche se le tecniche ottiche tendono ad analizzare solo una piccola area del campione che potrebbe non essere rappresentativa del campione nel suo complesso.
Metodo di inversione di fase
La microscopia ottica a fondo scuro, la microscopia elettronica e la cromatografia liquida ad alte prestazioni (HPLC) sono state utilizzate per quantificare gli effetti dei cambiamenti di formulazione sulla dinamica di inversione di fase e sulle proprietà di rilascio del farmaco in vitro di un sistema di rilascio del farmaco basato su PLGA. I tassi di crescita del gel e i tassi di afflusso dell’acqua sono stati determinati dai grafici del quadrato del rispettivo movimento del fronte con il tempo. I risultati mostrano che gli additivi che accelerano il tasso di gelificazione della soluzione a morfologia costante portano ad alti tassi di rilascio iniziale. Al contrario, gli additivi che rallentano il tasso di gelificazione riducono drasticamente il tasso di rilascio iniziale del farmaco e portano a una morfologia più densa come una spugna. Inoltre, la dinamica di inversione di fase e la morfologia sono le stesse indipendentemente dal fatto che le soluzioni siano raffreddate con acqua, una soluzione tampone PBS o siero di cavallo.