Lampade ai vapori di mercurio

Lampade ai vapori di mercurio

Lampade ai vapori di mercurio

lampada fluorescente compatta

Le lampade ai vapori di mercurio sono sorgenti luminose brillanti e di lunga durata che sono spesso utilizzate per illuminare grandi aree come strade, palestre, palazzetti dello sport, banche o negozi. Le lampadine hanno un tubo di quarzo interno che contiene la scarica di vapore di mercurio. Questo è racchiuso da un bulbo di vetro esterno che filtra la radiazione ultravioletta (UV) dannosa a breve lunghezza d’onda.

In condizioni operative normali le lampade a vapore di mercurio forniscono fonti di luce efficienti e di lunga durata. Tuttavia, se il bulbo esterno si rompe, e il tubo interno continua a produrre luce non schermata, vengono emesse intense radiazioni UV. L’esposizione ai raggi UV a questo livello può causare ustioni agli occhi e alla pelle, visione offuscata o doppia, mal di testa e nausea.

Le ustioni da radiazioni ultraviolette da lampadine a vapore di mercurio ad alta intensità sono una preoccupazione per la salute pubblica, specialmente nelle scuole e in altre strutture al chiuso dove le lampadine possono essere soggette a danni. Il modo migliore per ridurre il rischio di ustioni è quello di utilizzare apparecchi completamente chiusi o lampadine a vapore di mercurio di tipo “T” autoestinguenti nelle strutture in cui il pubblico può essere esposto alle radiazioni UV di una lampadina rotta.

lunghezza d’onda della lampada a vapori di mercurio

Le lampade ai vapori di mercurio sono sorgenti luminose brillanti e di lunga durata che vengono spesso utilizzate per illuminare grandi aree come strade, palestre, palazzetti dello sport, banche o negozi. Le lampadine hanno un tubo di quarzo interno che contiene la scarica di vapore di mercurio. Questo è racchiuso da un bulbo di vetro esterno che filtra la radiazione ultravioletta (UV) dannosa a breve lunghezza d’onda.

In condizioni operative normali le lampade a vapore di mercurio forniscono fonti di luce efficienti e di lunga durata. Tuttavia, se il bulbo esterno si rompe, e il tubo interno continua a produrre luce non schermata, vengono emesse intense radiazioni UV. L’esposizione ai raggi UV a questo livello può causare ustioni agli occhi e alla pelle, visione offuscata o doppia, mal di testa e nausea.

Le ustioni da radiazioni ultraviolette da lampadine a vapore di mercurio ad alta intensità sono una preoccupazione per la salute pubblica, specialmente nelle scuole e in altre strutture al chiuso dove le lampadine possono essere soggette a danni. Il modo migliore per ridurre il rischio di ustioni è quello di utilizzare apparecchi completamente chiusi o lampadine a vapore di mercurio di tipo “T” autoestinguenti nelle strutture in cui il pubblico può essere esposto alle radiazioni UV di una lampadina rotta.

incandesc… lampadina

La lampada può iniziare con una pressione di vapore relativamente bassa, che successivamente (entro un paio di minuti) aumenta a causa del riscaldamento durante il funzionamento, perché una maggiore quantità di mercurio liquido è evaporata.

Quando una tale lampada è spenta, il mercurio è in gran parte legato nell’amalgama, il che implica che il rischio tossico associato alla rottura della lampada è ridotto: si possono raccogliere i pezzi di amalgama prima che gran parte del mercurio sia evaporato.

L’emissione delle lampade a mercurio a bassa pressione presenta uno spettro ottico caratteristico con linee spettrali pronunciate per lo più nella regione spettrale del visibile e dell’ultravioletto, ma in parte anche nell’infrarosso.

Esiste un numero sostanziale di linee spettrali standard del mercurio, che possono essere prodotte con le lampade a mercurio; le lunghezze d’onda tipiche sono 184,5 nm, 253,7 nm, 365,4 nm, 404,7 nm, 435,8 nm, 546,1 nm, 578,2 nm e 1014 nm.

Le lampade a mercurio a bassa pressione sono anche utilizzate come fonti relativamente efficienti di luce ultravioletta per applicazioni come l’indurimento UV, la litografia, la spettroscopia UV, il solarium, la generazione di ozono, la sterilizzazione dell’acqua e altre irradiazioni germicide.

lampada alogena

Sviluppate più di un secolo fa e diffuse negli anni ’30, le lampade ai vapori di mercurio sono state il cavallo di battaglia della società. Sono utilizzate in moltissime applicazioni, ma si conoscono meglio come gli illuminatori delle strade cittadine e delle strade e proprietà rurali.

Il Congresso degli Stati Uniti ha approvato nel 2005 una legislazione nota come Energy Policy Act del 2005. Introdotta per la prima volta nell’aprile 2005, questa politica in rapida evoluzione è stata approvata sia dalla Camera che dal Senato in luglio e formalmente firmata in legge all’inizio di agosto 2005. I sostenitori dell’Energy Policy Act del 2005 sentivano che questa legge avrebbe ufficialmente combattuto e affrontato “di petto” le crescenti sfide energetiche che gli Stati Uniti si trovavano ad affrontare. Questa legge ha cambiato la politica energetica come la conosciamo, fornendo incentivi fiscali e garanzie di prestito per la produzione di energia di vario tipo. Troverete in questo documento E.P.A. di 551 pagine la dichiarazione che proibisce specificamente la fabbricazione e l’importazione di reattori a vapore di mercurio (ma non di lampade) dopo il 2008. (Nota: nel 2003 il Congresso ha approvato una legislazione che ha vietato le lampadine a incandescenza in favore delle lampadine compatte a vapore di mercurio). Secondo la legge, le luci di sicurezza a vapore di mercurio sono state eliminate per “proteggere l’ambiente” e per “promuovere l’efficienza energetica” nell’illuminazione.