
Multiplexer 8 ingressi
multiplexer a 16 ingressi
Il multiplexer è un circuito combinazionale che ha un massimo di 2n ingressi dati, ‘n’ linee di selezione e una sola linea di uscita. Uno di questi ingressi dati sarà collegato all’uscita in base ai valori delle linee di selezione.
In questa sezione, implementiamo il Multiplexer 8×1 usando il Multiplexer 4×1 e il Multiplexer 2×1. Sappiamo che il multiplexer 4×1 ha 4 ingressi dati, 2 linee di selezione e un’uscita. Invece, il multiplexer 8×1 ha 8 ingressi dati, 3 linee di selezione e un’uscita.
Quindi, abbiamo bisogno di due Multiplexer 4×1 nel primo stadio per ottenere gli 8 ingressi dati. Dato che ogni Multiplexer 4×1 produce un’uscita, abbiamo bisogno di un Multiplexer 2×1 nel secondo stadio considerando le uscite del primo stadio come ingressi e per produrre l’uscita finale.
Le stesse linee di selezione, s1 & s0 sono applicate ad entrambi i multiplexer 4×1. Gli ingressi dati del Multiplexer 4×1 superiore sono da I7 a I4 e gli ingressi dati del Multiplexer 4×1 inferiore sono da I3 a I0. Pertanto, ogni Multiplexer 4×1 produce un’uscita basata sui valori delle linee di selezione, s1 e s0.
multiplexer 8 a 1
Un multiplexer (mux) o un selettore di dati o selettore di ingressi è un dispositivo a circuito combinazionale che seleziona uno degli N ingressi e lo fornisce sulla sua uscita. Un insieme di ingressi chiamati linee di selezione determina quale ingresso deve essere passato all’uscita. Per un MUX 2:1 (due a uno), quando sel è 0, q = a e quando sel è 1, q = b. Un multiplexer con 2N linee di ingresso richiede N linee di selezione.
I multiplexer sono utili in qualsiasi applicazione in cui i dati devono essere scelti da più fonti a una singola destinazione. I multiplexer sono anche molto usati nelle operazioni di I/O, nei bus di dati e nei file di registro. Inoltre i multiplexer hanno anche trovato la loro strada in vari altri circuiti come gli adders.
Un multiplexer è un dispositivo che riceve ingressi multipli da fonti solitamente diverse. Una serie di linee di selezione sono poi utilizzate per scegliere quale di questi ingressi viene prodotto come uscita. I segnali alle linee di selezione di solito provengono da un’unità di controllo che determina quale, se c’è, dei segnali dovrebbe essere instradato verso qualche destinazione. I MUX sono componenti fondamentali nella maggior parte dei sistemi digitali in quanto possono essere utilizzati per passare il segnale corretto in base a qualche logica condizionale. Per esempio, consideriamo un bus di dati che è collegato a più unità di memoria. Si può usare un multiplexer per selezionare quale di quelle linee dovrebbe andare al bus dati condiviso.
icona multiplexer
In elettronica, un multiplexer (o mux; talvolta scritto come multiplexor), noto anche come selettore di dati, è un dispositivo che seleziona tra diversi segnali di ingresso analogici o digitali e inoltra l’ingresso selezionato ad una singola linea di uscita.[1] La selezione è diretta da un set separato di ingressi digitali noti come linee di selezione. Un multiplexer di
Un multiplexer rende possibile che diversi segnali di ingresso condividano un dispositivo o una risorsa, per esempio un convertitore analogico-digitale o un mezzo di trasmissione delle comunicazioni, invece di avere un dispositivo per ogni segnale di ingresso. I multiplexer possono anche essere usati per implementare funzioni booleane di variabili multiple.
Al contrario, un demultiplexer (o demux) è un dispositivo che prende un singolo ingresso e seleziona i segnali dell’uscita del mux compatibile, che è collegato al singolo ingresso, e una linea di selezione condivisa. Un multiplexer è spesso usato con un demultiplexer complementare all’estremità ricevente.[1]
Un multiplexer elettronico può essere considerato come un interruttore a ingresso multiplo e uscita singola, e un demultiplexer come un interruttore a ingresso singolo e uscita multipla.[3] Il simbolo schematico di un multiplexer è un trapezio isoscele con il lato parallelo più lungo contenente i pin di ingresso e il lato parallelo corto contenente il pin di uscita.[4] Lo schema a destra mostra un multiplexer 2 a 1 a sinistra e un interruttore equivalente a destra. Il
schema del circuito del multiplexer da 8 a 1
In questo tutorial, impareremo un concetto interessante nella comunicazione chiamato Multiplexing e la sua implementazione digitale utilizzando un circuito di logica combinatoria chiamato Multiplexer. Impareremo cos’è un Multiplexer, diversi tipi di multiplexer come 2 a 1, 4 a 1, 8 a 1 e 16 a 1 Multiplexer, ICs Multiplexer comunemente disponibili e alcune importanti applicazioni di Multiplexer.
Il multiplexing è il processo di combinare uno o più segnali e trasmettere su un singolo canale. Nei sistemi di comunicazione analogici, un canale di comunicazione è una quantità scarsa, che deve essere usata correttamente. Per un uso economico ed efficiente di un canale, il concetto di Multiplexing è molto utile perché permette a più utenti di condividere un singolo canale in modo logico.
Il dispositivo che è responsabile del Multiplexing è noto come Multiplexer. I Multiplexer sono usati sia per segnali analogici che digitali. Concentriamoci sui segnali digitali in questo tutorial, per mantenere le cose semplici. Un multiplexer è il circuito combinatorio più frequentemente usato ed è un importante blocco di costruzione in molti sistemi digitali.