
Nucleo ferrite cosa serve
Nucleo di ferrite usi
In elettronica, un nucleo di ferrite è un tipo di nucleo magnetico fatto di ferrite su cui sono formati gli avvolgimenti dei trasformatori elettrici e altri componenti avvolti come gli induttori. Viene utilizzato per le sue proprietà di alta permeabilità magnetica accoppiata a una bassa conducibilità elettrica (che aiuta a prevenire le correnti parassite). A causa delle loro perdite relativamente basse alle alte frequenze, sono ampiamente utilizzate nei nuclei dei trasformatori RF e negli induttori in applicazioni come gli alimentatori a commutazione, e le antenne in ferrite loopstick per i ricevitori radio AM.
Le ferriti sono composti ceramici dei metalli di transizione con ossigeno, che sono ferrimagnetici ma non conduttivi. Le ferriti che sono usate nei trasformatori o nei nuclei elettromagnetici contengono ossidi di ferro combinati con composti di nichel, zinco e/o manganese. Hanno una bassa coercitività e sono chiamate “ferriti morbide” per distinguerle dalle “ferriti dure”, che hanno un’alta coercitività e sono usate per fare magneti di ferrite. La bassa coercività significa che la magnetizzazione del materiale può facilmente invertire la direzione dissipando poca energia (perdite per isteresi), allo stesso tempo l’alta resistività del materiale impedisce le correnti parassite nel nucleo, un’altra fonte di perdita di energia. Le ferriti morbide più comuni sono:
Dove mettere i morsetti di ferrite
In elettronica, un nucleo di ferrite è un tipo di nucleo magnetico in ferrite su cui sono formati gli avvolgimenti dei trasformatori elettrici e altri componenti avvolti come gli induttori. Viene utilizzato per le sue proprietà di alta permeabilità magnetica accoppiata a una bassa conducibilità elettrica (che aiuta a prevenire le correnti parassite). A causa delle loro perdite relativamente basse alle alte frequenze, sono ampiamente utilizzate nei nuclei dei trasformatori RF e negli induttori in applicazioni come gli alimentatori a commutazione, e le antenne in ferrite loopstick per i ricevitori radio AM.
Le ferriti sono composti ceramici dei metalli di transizione con ossigeno, che sono ferrimagnetici ma non conduttivi. Le ferriti che sono usate nei trasformatori o nei nuclei elettromagnetici contengono ossidi di ferro combinati con composti di nichel, zinco e/o manganese. Hanno una bassa coercitività e sono chiamate “ferriti morbide” per distinguerle dalle “ferriti dure”, che hanno un’alta coercitività e sono usate per fare magneti di ferrite. La bassa coercività significa che la magnetizzazione del materiale può facilmente invertire la direzione dissipando poca energia (perdite per isteresi), allo stesso tempo l’alta resistività del materiale impedisce le correnti parassite nel nucleo, un’altra fonte di perdita di energia. Le ferriti morbide più comuni sono:
Le perle di ferrite sono necessarie
Quando si progettano apparecchiature elettroniche, il controllo dell’EMI (interferenza elettromagnetica) in un dispositivo è necessario per proteggere i componenti, e spesso le apparecchiature esterne, dai danni causati dai livelli di rumore ad alta frequenza.
Alcune cause comuni di EMI sono gli alimentatori a commutazione, i saldatori ad arco, le boccole dei motori e i contatti elettrici. Tutti questi possono essere problematici, non solo nell’attrezzatura stessa, ma in altre attrezzature elettroniche nell’area circostante.
Gli effetti delle EMI vaganti vanno da sottili a disastrosi. Per esempio, le fonti di alimentazione producono EMI a bassa frequenza quando si tratta di armadi dati e cablaggi elettrici. Se il cablaggio non è installato e protetto correttamente, sono possibili picchi di alta tensione che generano rumore elettrico. Queste sovratensioni possono danneggiare l’hardware, spesso corrompendo i dati. Questo ha il potenziale di interrompere il funzionamento del business a molti livelli.
Per contrastare questi rischi, le soluzioni in ferrite sono utilizzate per una serie di applicazioni – sono persino usate come parti di generatori industriali. Le ferriti sono fatte di composti ceramici con ossidi di ferro integrati con composti di nichel, zinco e manganese.
Nucleo in ferrite
Si prega di visitare la libreria dei documenti tecnici per il catalogo dei nuclei di ferrite. Sono disponibili per il download anche altri materiali di riferimento tra cui bollettini tecnici, note applicative e white paper.
I nuclei di ferrite sono strutture ceramiche dense e omogenee realizzate mescolando ossido di ferro (Fe2O3) con ossidi o carbonati di uno o più metalli come manganese, zinco, nichel o magnesio. Vengono pressate, poi cotte in un forno a 1300o C, e lavorate come necessario per soddisfare vari requisiti operativi. Le ferriti hanno un vantaggio rispetto ad altri tipi di materiali magnetici grazie alla loro alta resistività elettrica e alle basse perdite di corrente parassita su un’ampia gamma di frequenze. Queste caratteristiche, insieme all’alta permeabilità, rendono la ferrite ideale per l’uso in applicazioni come trasformatori ad alta frequenza, trasformatori a banda larga, induttori regolabili e altri circuiti ad alta frequenza da 10 kHz a 50 MHz. Le ferriti sono disponibili in un’ampia varietà di materiali e geometrie che permettono una flessibilità nei parametri magnetici e meccanici.