Relè a stato solido come funziona

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Relè a stato solido come funziona del momento

A differenza dei relè elettromeccanici (EMR) che usano bobine, campi magnetici, molle e contatti meccanici per far funzionare e commutare un’alimentazione, il relè allo stato solido, o SSR, non ha parti in movimento, ma utilizza invece le proprietà elettriche e ottiche dei semiconduttori allo stato solido per eseguire le sue funzioni di isolamento e commutazione da ingresso a uscita.
Proprio come un normale relè elettromeccanico, i relè statici forniscono un completo isolamento elettrico tra i loro contatti di ingresso e di uscita con la loro uscita che agisce come un interruttore elettrico convenzionale in quanto ha una resistenza molto alta, quasi infinita quando non conduce (aperto), e una resistenza molto bassa quando conduce (chiuso). I relè allo stato solido possono essere progettati per commutare correnti AC o DC usando un SCR, TRIAC, o un’uscita a transistor di commutazione invece dei soliti contatti meccanici normalmente aperti (NO).
Mentre il relè allo stato solido e il relè elettromeccanico sono fondamentalmente simili in quanto il loro ingresso a bassa tensione è elettricamente isolato dall’uscita che commuta e controlla un carico, i relè elettromeccanici hanno un ciclo di vita dei contatti limitato, possono occupare molto spazio e hanno velocità di commutazione più lente, specialmente i relè e i contattori di grande potenza. I relè allo stato solido non hanno queste limitazioni.

relè buchholz

I relè allo stato solido (SSR) sono interruttori on/off controllati a distanza con isolamento galvanico completo dall’ingresso all’uscita. Nessuna alimentazione è necessaria sull’uscita. L’uso di un relè permette un controllo a bassa potenza (per esempio da un microprocessore) su un segnale ad alta potenza (per esempio la commutazione di carichi AC e DC) mentre fornisce un isolamento galvanico tra la parte logica del circuito e i segnali ad alta potenza.    Questo isolamento fornisce agli utenti la protezione dalle scosse elettriche e protegge l’elettronica (ad esempio i microprocessori) dai danni dei picchi di alta tensione.

relè di protezione

I relè allo stato solido hanno una serie di vantaggi rispetto ai relè, fornendo una commutazione più veloce, una maggiore affidabilità e una maggiore durata, ecc. ma hanno anche alcuni svantaggi rispetto ai componenti elettronici più tradizionali.
Visti i loro vantaggi, i relè allo stato solido sono sempre più utilizzati in quanto forniscono una soluzione molto più conveniente per molti progetti di circuiti elettronici, soprattutto quando si considera il servizio delle apparecchiature.
I relè a stato solido possono avere una varietà di dispositivi diversi al centro dei loro circuiti elettronici: tiristori di SCR, triac, transistor a giunzione bipolare, BJT e MOSFET forniscono interruttori elettronici ideali all’interno del relè a stato solido.
Per fornire il segnale di commutazione tra l’ingresso e l’elemento di commutazione, viene normalmente utilizzato un collegamento ottico. Questo dà un isolamento elettrico virtualmente completo tra i circuiti di ingresso e di uscita.
Essenzialmente il relè a stato solido è un interruttore in cui la tensione di ingresso o di controllo illumina un diodo luminoso. Questo funge da trasmettitore di un optoaccoppiatore che poi controlla un dispositivo di commutazione: tiristore, triac, transistor bipolare o MOSFET.

Relè a stato solido come funziona online

A differenza dei relè elettromeccanici (EMR) che usano bobine, campi magnetici, molle e contatti meccanici per far funzionare e commutare un’alimentazione, il relè allo stato solido, o SSR, non ha parti in movimento, ma utilizza invece le proprietà elettriche e ottiche dei semiconduttori allo stato solido per eseguire le sue funzioni di isolamento e commutazione da ingresso a uscita.
Proprio come un normale relè elettromeccanico, i relè statici forniscono un completo isolamento elettrico tra i loro contatti di ingresso e di uscita con la loro uscita che agisce come un interruttore elettrico convenzionale in quanto ha una resistenza molto alta, quasi infinita quando non conduce (aperto), e una resistenza molto bassa quando conduce (chiuso). I relè allo stato solido possono essere progettati per commutare correnti AC o DC usando un SCR, TRIAC, o un’uscita a transistor di commutazione invece dei soliti contatti meccanici normalmente aperti (NO).
Mentre il relè allo stato solido e il relè elettromeccanico sono fondamentalmente simili in quanto il loro ingresso a bassa tensione è elettricamente isolato dall’uscita che commuta e controlla un carico, i relè elettromeccanici hanno un ciclo di vita dei contatti limitato, possono occupare molto spazio e hanno velocità di commutazione più lente, specialmente i relè e i contattori di grande potenza. I relè allo stato solido non hanno queste limitazioni.