
Relè doppio contatto schema
Schema del relè a 5 pin
Il relè DPDT (Double Pole Double Throw) è abbastanza interessante e può essere usato in vari scenari, incluso per cambiare la direzione di un motore come potete vedere nell’immagine qui sotto. Ha 2 terminali e 4 connettori e si può guardare il relè DPDT come l’equivalente di 2 relè SPDT Single Pole Double Throw.
Come si può vedere nello schema, la batteria da 12V (o usare altre tensioni) è collegata con il più al terminale T1 e il meno al terminale T2. Il contatto 1 e 4 sono collegati insieme come anche il 2 e il 3.
Senza tensione applicata alla bobina il più della batteria è collegato al contatto 1 (e 4) e il meno al 3 (e 2) quindi il motore gira in una direzione (diciamo in senso orario). Quando la tensione è applicata alla bobina allora il relè commuta e ora T1 (più) è collegato al contatto 2 (e 3) e T2 (meno) è collegato al 4 (e 1) quindi il motore sta cambiando il senso di rotazione.
In questa seconda applicazione possiamo usare l’interruttore DPDT per scegliere tra 2 carichi diversi e avere un’indicazione visiva di quale carico è collegato. Nel nostro caso (figura 1) quando non c’è tensione applicata alla bobina la ventola e il LED verde sono accesi. Quando applichiamo la tensione alla bobina (figura 2) il relè commuta i suoi contatti e ora la lampadina e il LED rosso sono accesi.
Tipi di relè
Un relè è un interruttore azionato elettricamente. Consiste in una serie di terminali di ingresso per un segnale di controllo singolo o multiplo, e una serie di terminali di contatto operativi. L’interruttore può avere qualsiasi numero di contatti in forme di contatto multiple, come contatti di chiusura, contatti di interruzione o combinazioni di questi.
I relè vengono utilizzati quando è necessario controllare un circuito con un segnale indipendente a bassa potenza, o quando diversi circuiti devono essere controllati da un segnale. I relè furono usati per la prima volta nei circuiti telegrafici a lunga distanza come ripetitori di segnale: rinfrescano il segnale proveniente da un circuito trasmettendolo su un altro circuito. I relè sono stati ampiamente utilizzati nelle centrali telefoniche e nei primi computer per eseguire operazioni logiche.
La forma tradizionale di un relè utilizza un elettromagnete per chiudere o aprire i contatti, ma sono stati inventati altri principi di funzionamento, come nei relè a stato solido che utilizzano le proprietà dei semiconduttori per il controllo senza fare affidamento su parti mobili. I relè con caratteristiche operative calibrate e talvolta con più bobine operative sono usati per proteggere i circuiti elettrici da sovraccarichi o guasti; nei moderni sistemi elettrici queste funzioni sono svolte da strumenti digitali chiamati ancora relè di protezione.
Relè a ritenuta
La doppia commutazione, il doppio taglio o la doppia interruzione è la pratica di usare un interruttore multipolare per chiudere o aprire entrambi i lati positivo e negativo di un circuito elettrico DC, o entrambi i lati caldo e neutro di un circuito AC. Questa tecnica è usata per prevenire il rischio di scosse in dispositivi elettrici collegati con spine e prese di corrente alternata non polarizzate. La doppia commutazione è una pratica cruciale dell’ingegneria della sicurezza nel segnalamento ferroviario, in cui viene utilizzata per garantire che una singola falsa alimentazione di corrente a un relè non possa causare un guasto sul lato sbagliato. È un esempio di utilizzo della ridondanza per aumentare la sicurezza e ridurre la probabilità di guasti, analogamente al doppio isolamento. La doppia commutazione aumenta il costo e la complessità dei sistemi in cui viene impiegata, per esempio con contatti e relè extra, quindi la tecnica viene applicata selettivamente dove può fornire un miglioramento della sicurezza a costi contenuti.
Un rilevatore di frane o di smottamenti è sepolto nel terrapieno e apre un circuito se si verifica una frana. Non è possibile garantire che la terra bagnata del terrapieno non completi il circuito che dovrebbe interrompersi. Se il circuito è a doppio taglio con fili positivi e negativi, è probabile che qualsiasi terra conduttiva bagnata faccia saltare un fusibile da un lato, e mandi in corto il relè di rilevamento dall’altro, entrambi i quali sono quasi sicuri di applicare il segnale di avvertimento corretto.
Relè elettrico
Un interruttore è un componente elettrico o elettromeccanico che può interrompere la corrente che scorre in un circuito elettrico. Un dispositivo elettromeccanico è composto da almeno due contatti elettrici che possono essere o nello stato “aperto”, cioè i contatti sono separati l’uno dall’altro, o nello stato “chiuso”, cioè i contatti si toccano. Idealmente la resistenza nello stato “aperto” è infinita, mentre è zero nello stato “chiuso” e il tempo di salita e il tempo di discesa mentre si cambia lo stato di commutazione è zero. Tuttavia c’è sempre un inconveniente quando si usano dispositivi reali:
Più piccole sono le dimensioni dei contatti, più alta è la resistenza. La potenza dissipata da un interruttore quando è chiuso dipende dalla sua resistenza e dalla corrente che attraversa il dispositivo. Invece della potenza massima, la corrente massima è di solito elencata nelle schede tecniche degli interruttori. Poiché i metalli formano ossidi isolanti sulla loro superficie in un processo chiamato corrosione, la resistenza di un interruttore chiuso può aumentare nel tempo. A volte i contatti sono placcati con metalli nobili per evitare l’ossidazione della superficie.