Sensore induttivo 3 fili collegamento

Sensore induttivo 3 fili collegamento

Sensore induttivo 3 fili collegamento

Come bypassare un sensore di prossimità a 3 fili

Nella mia linea di business, userei un sensore di prossimità a due fili e un dispositivo di isolamento galvanico che mi dà contatti di relè come uscita, ma la mia applicazione è di solito per aree pericolose. Almeno con due fili il peggio che puoi fare è cablare al contrario.
Kartman ha scritto:Personalmente, sceglierei un sensore di stile NPN come questo ha un po ‘più senso per questa applicazione. In questo modo tutto ciò di cui avresti bisogno è una resistenza di pullup e forse un diodo TVS per la protezione dell’ingresso dell’AVR. Sì, davvero. Ma ho iniziato a capirlo solo ora ed è troppo tardi. Li abbiamo già comprati.
E ho capito il problema dei 2V a “zero” (vedi il mio collegamento precedente). Il sensore ha bisogno di più carico (corrente) sulla sua uscita. Quando era collegato al pin dell’AVR attraverso una resistenza – il carico era troppo piccolo, e quando si azzerava non andava a zero effettivo ma a circa 2V.
Plons ha scritto:Se il sensore è a diversi metri di distanza dall’AVR, e potrebbe raccogliere brutti segnali, allora non cablate la massa del sensore alla massa dell’AVR, ma aggiungete una resistenza anche lì. 100 Ohm. Perché dovrei farlo?

Codice colore dei sensori a 3 fili

I sensori a 3 fili sono sourcing, tipo “PNP”, o sinking, tipo “NPN”, con connessioni separate per l’alimentazione e per l’uscita. Questi sensori sono protetti contro il sovraccarico, il cortocircuito e l’inversione di polarità. La corrente residua è trascurabile. Per il sensore tipo PNP, il carico è collegato tra l’uscita e il potenziale di terra (L-) Per il sensore tipo NPN, il carico è collegato tra l’uscita e L+.
Un tipo speciale di sensore switching a 3 fili è il sensore con un’uscita digitale in corrente. Nella sua versione standard, il sensore a 3 fili rappresenta lo stato di commutazione tramite il livello di tensione sull’uscita di commutazione. Il tipo speciale con uscita digitale in corrente vede il sensore rappresentare lo stato di commutazione tramite una corrente applicata. L’uscita agisce quindi come una fonte di corrente. Quando non è attivata, l’uscita di commutazione pilota una corrente applicata di circa 5 mA attraverso il carico collegato. Quando è accesa, questa corrente aumenta a circa 10 mA.
Una minore sensibilità alle interferenze elettromagnetiche esterne è tipica e considerata un vantaggio di questo tipo di uscita. Un altro vantaggio è la capacità diagnostica. Le rotture e i cortocircuiti dei conduttori possono essere rilevati e valutati.

Schema di cablaggio del sensore di prossimità a 2 fili ac

I sensori a tre fili sono utilizzati in varie applicazioni, dal rilevamento di parti alla localizzazione della posizione della macchina stessa. Possono essere disponibili in tutte le diverse tecnologie come induttiva, fotoelettrica e capacitiva, solo per elencarne alcune. Anche se la tecnologia del sensore può differire, tutti i sensori a 3 fili sono cablati allo stesso modo. Due fili di alimentazione e un filo di carico. I fili di alimentazione si collegano a un alimentatore e il filo rimanente a un qualche tipo di carico. Il carico è un dispositivo che viene controllato dal sensore. Il tipo più comune di carico sarebbe un ingresso DC di un PLC (controllore logico programmabile). Altri esempi di carico potrebbero essere un relè o un allarme macchina, basta assicurarsi che il carico nominale del sensore non sia superato. L’uscita di un tipico sensore DC a 3 fili ha una portata da 100mA a 200mA.
Per esempio, faremo riferimento a un sensore di prossimità induttivo. Quando un bersaglio, l’oggetto che un sensore sta rilevando, entra nel campo di rilevamento del sensore, l’uscita del sensore si accende e la corrente scorre. Un sensore a 3 fili è tipicamente codificato a colori con un filo marrone, un filo blu e un filo nero. Il filo marrone è il filo +VDC che si collega al lato positivo (+) dell’alimentazione e il filo blu è collegato al terminale comune dell’alimentazione; questo è il terminale negativo (-) presente sull’alimentazione. Il filo nero è il filo di uscita (carico) del sensore. I sensori DC a 3 fili possono avere un’uscita PNP (sourcing) o NPN (sinking). Basta assicurarsi che il corretto numero di parte del sensore sia selezionato per il corretto circuito di transistor.

Principio di funzionamento del sensore di prossimità a 3 fili

I sensori a tre fili sono utilizzati in varie applicazioni, dal rilevamento di parti alla localizzazione della posizione della macchina stessa. Possono essere disponibili in tutte le diverse tecnologie come quella induttiva, fotoelettrica e capacitiva, solo per elencarne alcune. Anche se la tecnologia del sensore può differire, tutti i sensori a 3 fili sono cablati allo stesso modo. Due fili di alimentazione e un filo di carico. I fili di alimentazione si collegano a un alimentatore e il filo rimanente a un qualche tipo di carico. Il carico è un dispositivo che viene controllato dal sensore. Il tipo più comune di carico sarebbe un ingresso DC di un PLC (controllore logico programmabile). Altri esempi di carico potrebbero essere un relè o un allarme macchina, basta assicurarsi che il carico nominale del sensore non sia superato. L’uscita di un tipico sensore DC a 3 fili ha una portata da 100mA a 200mA.
Per esempio, faremo riferimento a un sensore di prossimità induttivo. Quando un bersaglio, l’oggetto che un sensore sta rilevando, entra nel campo di rilevamento del sensore, l’uscita del sensore si accende e la corrente scorre. Un sensore a 3 fili è tipicamente codificato a colori con un filo marrone, un filo blu e un filo nero. Il filo marrone è il filo +VDC che si collega al lato positivo (+) dell’alimentazione e il filo blu è collegato al terminale comune dell’alimentazione; questo è il terminale negativo (-) presente sull’alimentazione. Il filo nero è il filo di uscita (carico) del sensore. I sensori DC a 3 fili possono avere un’uscita PNP (sourcing) o NPN (sinking). Basta assicurarsi che il corretto numero di parte del sensore sia selezionato per il corretto circuito di transistor.