
Sensori effetto hall applicazioni
Diagramma del sensore a effetto hall
In termini semplici, i sensori a effetto Hall funzionano con un magnete allineato centralmente con l’elettronica del sensore Hall. Quando il magnete viene ruotato, il campo magnetico cambia e l’elettronica lo converte in un’uscita di posizione relativa. Nel caso di un Hall lineare, la corsa è limitata a causa di questo principio, ma la funzione è fondamentalmente la stessa.
Anche se i sensori a effetto Hall sono spesso visti come più costosi dei sensori lineari o rotativi standard, non è sempre necessariamente il caso e sono spesso scelti per i loro vantaggi;
Qualcosa da prendere in considerazione quando si seleziona un sensore a effetto Hall è l’area circostante l’applicazione, poiché questi sensori possono essere influenzati da fattori esterni che interferiscono con il campo magnetico.
I sensori a effetto Hall hanno una vasta gamma di applicazioni. Sono usati in molte industrie, vediamo una grande richiesta per loro nell’industria del Motorsport dove sono usati nei cambi sequenziali, nella misurazione dell’acceleratore dove il principio senza contatto e senza usura è molto importante. Alcune altre applicazioni per i sensori a effetto Hall includono;
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Allegro MicroSystems utilizza la più recente tecnologia dei circuiti integrati in combinazione con il secolare effetto Hall per produrre circuiti integrati per sensori a effetto Hall. Si tratta di interruttori senza contatto, attivati magneticamente e di circuiti integrati per sensori con il potenziale di semplificare e migliorare i sistemi elettrici e meccanici.
La commutazione semplificata è un punto di forza dei circuiti integrati per sensori Hall. Gli interruttori IC a effetto Hall combinano generatori di tensione Hall, amplificatori di segnale, circuiti di attivazione Schmitt e circuiti di uscita a transistor su un singolo chip di circuito integrato. L’uscita è pulita, veloce e commutata senza rimbalzo (un problema inerente agli interruttori meccanici). Un interruttore a effetto Hall funziona tipicamente fino a un tasso di ripetizione di 100 kHz, e costa meno di molti interruttori elettromeccanici comuni.
Il sensore lineare a effetto Hall IC rileva il movimento, la posizione o il cambiamento dell’intensità di campo di un elettromagnete, un magnete permanente o un materiale ferromagnetico con una polarizzazione magnetica applicata. Il consumo di energia è molto basso. L’uscita è lineare e stabile alla temperatura. La risposta in frequenza del sensore IC è piatta fino a circa 25 kHz.
Applicazione di accelerom…
Un sensore a effetto Hall (o semplicemente sensore Hall) è un tipo di sensore che rileva la presenza e la grandezza di un campo magnetico utilizzando l’effetto Hall. La tensione di uscita di un sensore Hall è direttamente proporzionale alla forza del campo. Prende il nome dal fisico americano Edwin Hall.[1]
I sensori di Hall sono utilizzati per il rilevamento di prossimità, il posizionamento, il rilevamento della velocità e le applicazioni di rilevamento della corrente.[2] Spesso, un sensore di Hall è combinato con il rilevamento della soglia per agire come un interruttore binario. Comunemente visti in applicazioni industriali come il cilindro pneumatico raffigurato, sono anche utilizzati in apparecchiature di consumo; per esempio, alcune stampanti per computer li usano per rilevare la carta mancante e le coperture aperte. Alcune stampanti 3D li usano per misurare lo spessore del filamento.
I sensori di Hall sono comunemente usati per cronometrare la velocità di ruote e alberi, come per la temporizzazione dell’accensione dei motori a combustione interna, i tachimetri e i sistemi di frenata antibloccaggio. Sono usati nei motori elettrici DC senza spazzole per rilevare la posizione del magnete permanente. Nella ruota raffigurata con due magneti ugualmente distanziati, la tensione dal sensore ha un picco due volte per ogni rivoluzione. Questa disposizione è comunemente usata per regolare la velocità delle unità a disco.
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Allegro MicroSystems utilizza la più recente tecnologia dei circuiti integrati in combinazione con il secolare effetto Hall per produrre circuiti integrati per sensori a effetto Hall. Si tratta di interruttori senza contatto, attivati magneticamente e di circuiti integrati per sensori con il potenziale di semplificare e migliorare i sistemi elettrici e meccanici.
La commutazione semplificata è un punto di forza dei circuiti integrati per sensori Hall. Gli interruttori IC a effetto Hall combinano generatori di tensione Hall, amplificatori di segnale, circuiti di attivazione Schmitt e circuiti di uscita a transistor su un singolo chip di circuito integrato. L’uscita è pulita, veloce e commutata senza rimbalzo (un problema inerente agli interruttori meccanici). Un interruttore a effetto Hall funziona tipicamente fino a un tasso di ripetizione di 100 kHz, e costa meno di molti interruttori elettromeccanici comuni.
Il sensore lineare a effetto Hall IC rileva il movimento, la posizione o il cambiamento dell’intensità di campo di un elettromagnete, un magnete permanente o un materiale ferromagnetico con una polarizzazione magnetica applicata. Il consumo di energia è molto basso. L’uscita è lineare e stabile alla temperatura. La risposta in frequenza del sensore IC è piatta fino a circa 25 kHz.