Terminali per cavi elettrici

Terminali per cavi elettrici

Terminali per cavi elettrici

Terminali elettrici automobilistici

I terminali elettrici sono una classe di connettori elettrici utilizzati per trasferire la corrente elettrica da una fonte di alimentazione o di messa a terra a un uso. I terminali “terminano” mediante crimpatura o saldatura su filo o cavo. I terminali crimpati, o “terminali a compressione” sono un sottoinsieme dei terminali elettrici. Il terminale è poi “collegato” alla fonte o all’uso da una connessione meccanica imbullonata, a perno o a fessura. I terminali si differenziano dalle giunzioni, un’altra classe di connettori elettrici, in quanto hanno solo un conduttore di terminazione e una connessione meccanica, mentre le giunzioni coinvolgono due o più conduttori di terminazione e nessuna connessione meccanica.
Quando si selezionano i terminali per la terminazione del filo o del cavo, di solito si deve conoscere la dimensione/il calibro del tipo di filo/cavo da terminare e la dimensione/geometria del connettore meccanico. Un esempio sarebbe 8 Gauge Wire e 1/4″ Stud-type hole. Altre considerazioni sono se il terminale richiede il proprio isolamento, la protezione dalla corrosione, e quale metodo di “terminazione” è richiesto; per esempio non isolato, stagnato, terminale a crimpare.

Simbolo elettrico del terminale

Un connettore a banana (comunemente spina a banana per il maschio, presa a banana o jack a banana per la femmina) è un connettore elettrico a filo singolo (un conduttore) usato per unire i fili alle apparecchiature. Il termine connettore da 4 mm è anche usato, specialmente in Europa, anche se non tutti i connettori a banana si accoppiano con parti da 4 mm, ed esistono connettori a banana da 2 mm. Esistono vari stili di contatti di connettori a banana, tutti basati sul concetto di molla metallica che applica una forza verso l’esterno nella presa cilindrica non sospesa per produrre un’aderenza perfetta con una buona conduttività elettrica. I tipi comuni includono: un perno solido diviso in lunghezza e leggermente strombato, una punta di quattro molle a balestra, un cilindro con una singola molla a balestra su un lato, un fascio di filo rigido, un perno centrale circondato da un cilindro a fessure multiple con un rigonfiamento centrale, o un semplice foglio di metallo elastico arrotolato in un cilindro quasi completo. Le spine sono frequentemente utilizzate per terminare i cavi patch per le apparecchiature elettroniche di prova come le unità di alimentazione di laboratorio, mentre le spine a banana con guaina sono comuni sui cavi delle sonde dei multimetri.

Terminali a ghiera

Un connettore elettrico è un dispositivo elettromeccanico utilizzato per unire conduttori elettrici e creare un circuito elettrico.[1] La maggior parte dei connettori elettrici hanno un genere – cioè il componente maschile, chiamato spina, si collega al componente femminile, o presa. La connessione può essere rimovibile (come per le apparecchiature portatili), richiedere uno strumento per il montaggio e la rimozione, o servire come un giunto elettrico permanente tra due punti.[2] Un adattatore può essere utilizzato per unire connettori dissimili.
Migliaia di configurazioni di connettori sono prodotte per applicazioni di potenza, dati e audiovisive.[3] I connettori elettrici possono essere divisi in quattro categorie di base, differenziate dalla loro funzione:[4]
Oltre alle classi sopra menzionate, i connettori sono caratterizzati da pinout, metodo di connessione, materiali, dimensioni, resistenza di contatto, isolamento, durata meccanica, protezione dall’ingresso, durata (numero di cicli) e facilità d’uso.
Di solito è auspicabile che un connettore sia facile da identificare visivamente, rapido da assemblare, poco costoso e richieda solo una semplice attrezzatura. In alcuni casi un produttore di apparecchiature potrebbe scegliere un connettore specificamente perché non è compatibile con quelli di altre fonti, permettendo il controllo di ciò che può essere collegato. Nessun singolo connettore ha tutte le proprietà ideali per ogni applicazione; la proliferazione di tipi è il risultato delle diverse ma specifiche esigenze dei produttori.[7]: 6

Terminali a occhiello

Capocorda isolato per crimpare su cavi elettrici, fatto di rame stagnato e con coperchio isolante in polipropilene. I terminali a occhiello sono utilizzati per collegare i cavi elettrici in luoghi con spazio limitato e risparmiare tempo nelle operazioni di crimpatura dei cavi. Solitamente utilizzati in strisce, interruttori o pannelli elettrici. Specifiche
Quando si esegue un’installazione elettrica o un circuito elettrico si devono prendere in considerazione diversi fattori, uno di questi è la selezione del cavo appropriato. A seconda dell’installazione e dell’uso della stessa possiamo trovare diversi diametri che supportano diversi carichi. La sezione del cavo ci aiuterà anche a non surriscaldare la nostra installazione, poiché più grande è la sezione, maggiore è la resistenza termica. Nella seguente tabella poPossiamo vedere il carico corrispondente supportato per le diverse sezioni di cavi.
Come è comune nelle installazioni possiamo trovare uno standard di colori nei cavi elettrici. Queste norme aiutano a capire a colpo d’occhio il collegamento e la risoluzione di eventuali guasti o malfunzionamenti. Di seguito alleghiamo la relazione colore/cavo per le installazioni elettriche.