Disgiuntore di corrente

Disgiuntore di corrente

Disgiuntore di corrente

condensatore

Un interruttore di circuito è un interruttore elettrico progettato per proteggere un circuito elettrico da danni causati da sovracorrente/sovraccarico o cortocircuito. La sua funzione di base è quella di interrompere il flusso di corrente dopo che i relè di protezione rilevano un guasto.

Il NEC definisce la sovracorrente come qualsiasi corrente in eccesso rispetto alla corrente nominale dell’apparecchiatura dell’ampacità di un conduttore. Una sovracorrente è il risultato di un sovraccarico, un cortocircuito, un arco o un guasto a terra. Gli effetti della sovracorrente includono incendi, danni all’isolamento dei conduttori e danni alle apparecchiature.

Secondo il NEC, un sovraccarico è il funzionamento di un’attrezzatura in eccesso rispetto al normale, a pieno carico, o di un conduttore in eccesso rispetto alla capacità nominale che, quando persiste per un periodo di tempo sufficiente, causerebbe danni o surriscaldamenti pericolosi. Un sovraccarico NON è un cortocircuito, un guasto a terra o ad arco.

Un cortocircuito è una sovracorrente che supera di molto la normale corrente di pieno carico del circuito. Inoltre, come suggerisce il nome, un corto circuito lascia il normale percorso di trasporto della corrente del circuito e prende una scorciatoia intorno al carico e torna alla fonte di alimentazione. Un corto circuito è una sovracorrente ma non un sovraccarico.

microservizi con interruttore automatico

Che cos’è un interruttore di circuito? Gli interruttori di circuito sono essenzialmente fusibili ripristinabili che sono interruttori elettrici azionati automaticamente che tagliano il circuito ogni volta che la corrente salta sopra un livello di sicurezza, evitando il surriscaldamento, la fusione e potenziali incendi.Gli interruttori di circuito devono essere della stessa marca del pannello? In molti casi, una marca di interruttore può andare bene in un’altra marca di pannello, ma questo non significa che si dovrebbero usare in modo intercambiabile. Installa sempre la marca corretta di interruttori nel tuo pannello. Sostituire una marca di interruttore con un’altra può essere pericoloso e può invalidare la garanzia dell’interruttore o del pannello.È meglio un fusibile o un interruttore? Un fusibile è generalmente più conveniente ed è considerato più affidabile, poiché non ha parti mobili. Un interruttore, d’altra parte, non deve essere sostituito dopo ogni sovraccarico ed è più facile da gestire in sicurezza. Mentre è estremamente improbabile, ci sono stati casi in cui si è inceppato e non è riuscito a tagliare il circuito.

interruttore di circuito

Nel 1984, Megger ha brevettato un analizzatore digitale di interruttori, controllato da un microprocessore. nel 2020 alcune aziende sviluppano software per controllare gli analizzatori di interruttori da diversi dispositivi come computer, tablet computer, smartphone e altri.[2]

L’analizzatore aziona l’interruttore in condizioni di corrente di guasto. Dopo aver terminato il test dell’interruttore, il sistema misura le correnti, le tensioni e altri parametri principali dell’interruttore e attraverso un algoritmo impostato diagnostica la condizione del dispositivo in diverse condizioni. Il risultato finale dell’analisi fornisce informazioni sui tempi di intervento, il sincronismo essenziale dei poli nelle diverse operazioni dell’interruttore.[3]

simbolo dell’interruttore di circuito

Un interruttore di circuito è un interruttore elettrico ad azionamento automatico progettato per proteggere un circuito elettrico dai danni causati da un eccesso di corrente da un sovraccarico o da un corto circuito. La sua funzione di base è quella di interrompere il flusso di corrente dopo il rilevamento di un guasto. A differenza di un fusibile, che funziona una volta e poi deve essere sostituito, un interruttore può essere ripristinato (manualmente o automaticamente) per riprendere il normale funzionamento.

Gli interruttori automatici sono fatti in varie dimensioni, dai piccoli dispositivi che proteggono i circuiti a bassa corrente o i singoli elettrodomestici, fino ai grandi interruttori progettati per proteggere i circuiti ad alta tensione che alimentano un’intera città. La funzione generica di un interruttore di circuito, o fusibile, come mezzo automatico per rimuovere l’alimentazione da un sistema difettoso è spesso abbreviato come OCPD (Over Current Protection Device).

Una prima forma di interruttore è stata descritta da Thomas Edison in una domanda di brevetto del 1879, anche se il suo sistema di distribuzione commerciale di energia utilizzava i fusibili.[1] Il suo scopo era quello di proteggere il cablaggio del circuito di illuminazione da cortocircuiti accidentali e sovraccarichi. Un moderno interruttore in miniatura simile a quelli attualmente in uso fu brevettato da Brown, Boveri & Cie nel 1924. Hugo Stotz, un ingegnere che aveva venduto la sua azienda alla BBC, fu accreditato come inventore sul DRP (Deutsches Reichspatent) 458392.[2] L’invenzione di Stotz fu il precursore del moderno interruttore magnetotermico comunemente usato nei centri di carico domestici fino ad oggi.