La misura il galvanometro

La misura il galvanometro

La misura il galvanometro

Galvanometro a bobina mobile

Definizione: Il galvanometro è il dispositivo utilizzato per rilevare la presenza di piccole correnti e tensioni o per misurare la loro grandezza. Il galvanometro è utilizzato principalmente nei ponti e nei potenziometri dove indicano la deflessione nulla o la corrente zero.
Bobina mobile – La bobina mobile è la parte del galvanometro che trasporta la corrente. È rettangolare o circolare e ha il numero di giri di filo di rame sottile. La bobina si muove liberamente intorno al suo asse verticale di simmetria tra i poli di un magnete permanente. Il nucleo di ferro fornisce il percorso del flusso a bassa riluttanza e quindi fornisce il forte campo magnetico per la bobina di muoversi in.
Sospensione – La bobina è sospesa da un nastro piatto che porta la corrente alla bobina. L’altra bobina che porta corrente è la sospensione inferiore il cui effetto di coppia è trascurabile. La bobina di sospensione superiore è costituita da un filo d’oro o di rame che è fatto a forma di nastro. La forza meccanica del filo non è molto forte, e quindi i galvanometri si muovono con attenzione senza scatti.

Cos’è un galvanometro

Un galvanometro è uno strumento per rilevare e misurare la corrente elettrica. È un trasduttore elettromeccanico che produce una deflessione rotatoria, attraverso un arco limitato, in risposta alla corrente elettrica che scorre attraverso la sua bobina. Il nome galvanometro è stato applicato a dispositivi utilizzati in apparecchiature di misurazione, registrazione e posizionamento.
L’uso più familiare è come strumento di misura analogico, spesso chiamato metro. Viene utilizzato per misurare la corrente continua (flusso di cariche elettriche) attraverso un circuito elettrico. Tali dispositivi sono costruiti con una piccola bobina di filo girevole nel campo di un magnete permanente. La bobina è collegata a un sottile puntatore che attraversa una scala calibrata. Una piccola molla tira la bobina e il puntatore alla posizione zero. In alcuni contatori, il campo magnetico agisce su un piccolo pezzo di ferro per ottenere lo stesso effetto di una molla.
Quando una corrente continua (DC) scorre attraverso la bobina, questa genera un campo magnetico. Questo campo agisce con o contro il magnete permanente. La bobina ruota, spingendo contro la molla e muovendo la lancetta. La lancetta punta su una scala che indica la corrente elettrica. Un misuratore utile in genere contiene alcune disposizioni per smorzare la risonanza meccanica della bobina mobile e dell’indicatore in modo che la posizione dell’indicatore segua la corrente senza vibrazioni eccessive.

Formula del galvanometro

Alla fine del 1800, la telegrafia si stava sviluppando come un modo per la comunicazione a distanza. I messaggi venivano convertiti in punti e linee che venivano inviati come impulsi elettrici e potevano essere convertiti in segnali sonori o visivi nel luogo lontano. Questa conversione era fatta da una bobina in un galvanometro, che aveva una frequenza limitata. Clément Adair, un ingegnere francese, sostituì la bobina con un filo molto più veloce o “stringa” producendo il primo galvanometro a corda.[1] Augustus Waller aveva scoperto l’attività elettrica del cuore e prodotto il primo elettrocardiogramma nel 1887.[2] Ma la sua attrezzatura era lenta. I fisiologi lavorarono per trovare uno strumento migliore. Nel 1901, Willem Einthoven descrisse il background scientifico e la potenziale utilità di un galvanometro a corda, affermando che “il signor Adair aveva già costruito uno strumento con un filo teso tra i poli di un magnete. Era un ricevitore telegrafico.”[3] Anche se Einthoven è talvolta accreditato di averlo inventato, non ha inventato il galvanometro a corda. Fu un leader nell’applicazione del galvanometro a corda alla fisiologia e alla medicina, portando all’odierna elettrocardiografia.[4] Einthoven ricevette il premio Nobel per la fisiologia o la medicina nel 1924 per il suo lavoro.[5]

Funzione galvanometro

Definizione: Il galvanometro è il dispositivo utilizzato per rilevare la presenza di piccole correnti e tensioni o per misurare la loro grandezza. Il galvanometro è utilizzato principalmente nei ponti e nei potenziometri dove indicano la deflessione nulla o la corrente zero.
Bobina mobile – La bobina mobile è la parte del galvanometro che trasporta la corrente. È rettangolare o circolare e ha il numero di giri di filo di rame sottile. La bobina si muove liberamente intorno al suo asse verticale di simmetria tra i poli di un magnete permanente. Il nucleo di ferro fornisce il percorso del flusso a bassa riluttanza e quindi fornisce il forte campo magnetico per la bobina di muoversi in.
Sospensione – La bobina è sospesa da un nastro piatto che porta la corrente alla bobina. L’altra bobina che porta corrente è la sospensione inferiore il cui effetto di coppia è trascurabile. La bobina di sospensione superiore è costituita da un filo d’oro o di rame che è fatto a forma di nastro. La forza meccanica del filo non è molto forte, e quindi i galvanometri si muovono con attenzione senza scatti.