
Neon senza starter
wikipedia
Un tubo fluorescente usa l’elettricità per far sì che il gas mercurio emetta luce ultravioletta (UV). Quando quella luce UV (che è invisibile ad occhio nudo) interagisce con il rivestimento di polvere di fosforo all’interno del tubo, si illumina e produce la luce che vediamo e usiamo nelle nostre case.
Ma ogni volta che usiamo l’elettricità dobbiamo controllarla, altrimenti rischiamo di distruggere il dispositivo e persino di metterci in pericolo. Per regolare la corrente che scorre nelle luci fluorescenti, usiamo il cosiddetto ballast.
Poiché la rete elettrica di casa ha una tensione più alta di quella di cui la luce ha bisogno per funzionare, il reattore dà alla luce una piccola spinta di tensione per iniziare e poi un’alimentazione appena sufficiente per rimanere in funzione in sicurezza.
Il processo che avviene all’interno di una luce fluorescente coinvolge molecole di gas mercurio che vengono riscaldate dall’elettricità e rese più conduttive. Senza un reattore per controllare questo, ci sarebbe troppa corrente per la luce da prendere, e si brucerebbe e forse anche prendere fuoco.
Le luci fluorescenti usano un reattore elettronico o magnetico. Al giorno d’oggi, i reattori magnetici sono una tecnologia piuttosto obsoleta che i produttori stanno eliminando gradualmente, e quindi di solito si trovano solo su vecchi tipi di luci.
il tubo fluorescente si accende solo alle estremità
Uno starter con interruttore a bagliore o starter con bottiglia a bagliore è un tipo di starter di preriscaldamento usato con una lampada fluorescente. È comunemente riempito con gas neon o argon e contiene una striscia bimetallica e un elettrodo fisso. Il principio di funzionamento è semplice, quando viene applicata la corrente, il gas all’interno ionizza e riscalda una striscia bimetallica che a sua volta si piega verso l’elettrodo stazionario mettendo così in cortocircuito lo starter tra gli elettrodi della lampada fluorescente Dopo un secondo la striscia bimetallica dello starter si raffredda e apre il circuito tra gli elettrodi e il processo si ripete finché la lampada non si è accesa. Uno svantaggio degli starter con interruttore a bagliore è che quando la lampada è alla fine della sua vita, lampeggerà continuamente fino a quando lo starter dell’interruttore a bagliore si consuma o un elettrodo della lampada fluorescente si brucia.
Circuito di una lampada fluorescente preriscaldata con un interruttore di avviamento automatico. A: Tubo fluorescente, B: Alimentazione (+220 volt), C: Starter, D: Interruttore (termostato bimetallico), E: Condensatore, F: Filamenti, G: Alimentatore
tipi di starter a luce fluorescente
Un tubo fluorescente usa l’elettricità per far sì che il gas di mercurio emetta luce ultravioletta (UV). Quando questa luce UV (che è invisibile a occhio nudo) interagisce con il rivestimento di polvere di fosforo all’interno del tubo, si illumina e produce la luce che vediamo e usiamo nelle nostre case.
Ma ogni volta che usiamo l’elettricità dobbiamo controllarla, altrimenti rischiamo di distruggere il dispositivo e persino di metterci in pericolo. Per regolare la corrente che scorre nelle luci fluorescenti, usiamo il cosiddetto ballast.
Poiché la rete elettrica di casa ha una tensione più alta di quella di cui la luce ha bisogno per funzionare, il reattore dà alla luce una piccola spinta di tensione per iniziare e poi un’alimentazione appena sufficiente per rimanere in funzione in sicurezza.
Il processo che avviene all’interno di una luce fluorescente coinvolge molecole di gas mercurio che vengono riscaldate dall’elettricità e rese più conduttive. Senza un reattore per controllare questo, ci sarebbe troppa corrente per la luce da prendere, e si brucerebbe e forse anche prendere fuoco.
Le luci fluorescenti usano un reattore elettronico o magnetico. Al giorno d’oggi, i reattori magnetici sono una tecnologia piuttosto obsoleta che i produttori stanno eliminando gradualmente, e quindi di solito si trovano solo su vecchi tipi di luci.
avviamento con interruttore a bagliore
Sì, è possibile sostituire una lampadina fluorescente con una a LED. Il modo in cui questo viene fatto dipende dal tipo di lampadina fluorescente che si sta utilizzando. Facciamo una distinzione tra le lampadine fluorescenti convenzionali e quelle ad alta frequenza.I tubi fluorescenti convenzionali hanno bisogno di uno starter. Questo starter fornisce la tensione di accensione. Naturalmente, questo non è necessario per i LED, quindi la tensione di accensione è superflua. Se vuoi sostituire una lampadina fluorescente tradizionale con una a LED, allora devi installare uno starter fittizio o bypassare lo starter standard manualmente.Le lampadine fluorescenti ad alta frequenza (HF TL) possono anche essere sostituite con LED-TL. Si prega di notare che avete bisogno di lampadine specifiche che possono gestire i reattori elettronici ad alta frequenza!