
Oscilloscopio e generatore di funzioni
relazione di laboratorio su oscilloscopio e generatore di funzioni
Questo è un laboratorio introduttivo che ha lo scopo di fornire una formazione sull’uso di apparecchiature di prova elettroniche di base come oscilloscopi e generatori di funzioni. Durante il lavoro di laboratorio, i generatori di funzioni saranno impostati per generare alcune forme d’onda con forme e tensioni specifiche. I parametri del segnale saranno poi misurati e verificati usando l’oscilloscopio.
Il generatore di funzioni è un dispositivo che produce un segnale desiderato di frequenza, forma e ampiezza specifiche. Questo implica che sareste in grado di regolare la frequenza, impostare la forma o la funzione (sinusoidale, triangolare e quadrata/rettangolare) e cambiare il livello di ampiezza. C’è anche un’altra regolazione possibile ed è l’offset. L’offset è il livello DC del segnale, positivo o negativo. La Figura 1 mostra un generatore di funzioni Agilent 33220A.
L’oscilloscopio è uno strumento che cattura la forma di un segnale e lo visualizza sullo schermo. Un oscilloscopio di solito ha due o quattro canali e si possono vedere da uno a quattro segnali contemporaneamente sul suo schermo. La Figura 2 mostra un oscilloscopio Agilent 54622A che usiamo in questo laboratorio. Questo ha due canali.
qual è la differenza tra oscilloscopio e generatore di funzioni
Benvenuti al nostro terzo video. Questa volta parleremo dell’oscilloscopio e del generatore di onde. Questi due dispositivi sono molto importanti in un laboratorio di elettronica. Il primo ci permette di vedere il segnale nel nostro circuito, mentre il secondo, come dice il nome, ci permette di generare un segnale di ingresso.
Vi sarà capitato di vedere i simboli qui sotto quando disegnate i vostri circuiti. A volte puoi immaginare che una tensione continua sia una batteria, perché le batterie producono una tensione continua. Ma come si genera una tensione alternata? Le batterie non producono da sole una tensione alternata, quindi quando è necessaria una tensione alternata, il generatore di funzioni è necessario per generare un segnale alternato.
generatore di funzioni pdf
Questo articolo non cita alcuna fonte. Si prega di aiutare a migliorare questo articolo aggiungendo citazioni a fonti affidabili. Il materiale privo di fonti può essere contestato e rimosso.Trova le fonti: “Arbitrary waveform generator” – news – newspapers – books – scholar – JSTOR (May 2018) (Learn how and when to remove this template message)
Un generatore di forme d’onda arbitrarie (AWG) è un pezzo di apparecchiatura elettronica di test utilizzato per generare forme d’onda elettriche. Queste forme d’onda possono essere ripetitive o a colpo singolo (una sola volta), nel qual caso è necessario un qualche tipo di fonte di attivazione (interna o esterna). Le forme d’onda risultanti possono essere iniettate in un dispositivo in prova e analizzate mentre procedono attraverso di esso, confermando il corretto funzionamento del dispositivo o individuando un guasto in esso.
A differenza dei generatori di funzioni, gli AWG possono generare qualsiasi forma d’onda definita arbitrariamente come uscita. La forma d’onda è di solito definita come una serie di “waypoint” (obiettivi di tensione specifici che si verificano in momenti specifici lungo la forma d’onda) e l’AWG può saltare a quei livelli o utilizzare uno dei vari metodi per interpolare tra quei livelli.
collegare l’oscilloscopio al generatore di funzioni
Sul dispositivo 6,20 V è rappresentato come tensione picco-picco, guardate le linee rosse che ho segnato. Ma sul pannello di destra, lo inseriamo come ampiezza, guardate la linea verde che ho segnato. Quale delle due è vera?
E non posso dedurre la risposta usando un oscilloscopio, perché non ci sono abbastanza informazioni sull’oscilloscopio. (Almeno, non sono riuscito a trovare abbastanza informazioni.) Ecco il segnale di ingresso dal generatore di funzioni di cui sopra:
La risposta non è ovvia, perché il significato di 10 V posto sull’asse y è ambiguo. È +/- 10 V come 20 V in totale, cioè la tensione per divisione è 2 V (prima spiegazione)? Oppure, è +/- 5 V come 10 V in totale, cioè la tensione per divisione è 1 V (seconda spiegazione)? In alcune lezioni su Youtube la spiegazione è la prima. Ma non sono del tutto sicuro. Perché, se 6,2 V è l’ampiezza e la tensione per divisione è 2 V, allora questo non è contraddittorio. Ma se 6,2 V è la tensione da picco a picco e la tensione per divisione è 1 V, allora anche questo non è contraddittorio. Di nuovo, quale delle due è vera?