A cosa serve la pasta termica?

A cosa serve la pasta termica?

Prezzo della pasta termica

La pasta termica, chiamata anche grasso di silicone, silicone termico, stucco termico o grasso termico (o anche “pasta per semiconduttori, silicone, stucco o grasso”), è una sostanza che aumenta la conduzione del calore tra le superfici di due o più oggetti che possono essere irregolari e non fare contatto diretto. Nell’elettronica e nell’informatica, è spesso utilizzata per aiutare la dissipazione del calore dei componenti per mezzo di un dissipatore di calore.[1] La pasta termica consiste in una matrice liquida che viene utilizzata come dissipatore di calore.

La pasta termica consiste in una matrice liquida polimerizzabile e in grandi frazioni volumetriche di grasso elettricamente isolante e termoconduttore.[1] I materiali tipici della matrice sono epossidici, siliconi, uretani e acrilati; sono disponibili anche sistemi a base di solventi, adesivi hot melt e nastri adesivi sensibili alla pressione. L’ossido di alluminio, il nitruro di boro, l’ossido di zinco e, sempre più spesso, il nitruro di alluminio sono utilizzati come riempitivi per tali adesivi. Il carico di riempitivo può arrivare fino al 70-80% della massa e aumenta la conduttività termica della matrice di base da 0,17-0,3 W/(m-K) (watt per metro-kelvin) a circa 2 W/(m-K).

Pasta termica fatta in casa

La pasta termica, chiamata anche stucco termico, composto termico o grasso termico, è un composto liquido con un certo grado di viscosità e densità, che viene utilizzato per collegare efficacemente due superfici per equalizzare le loro irregolarità e quindi facilitare il trasferimento di calore tra di loro per evitare il surriscaldamento dei chip.

Anche se una superficie può apparire liscia a occhio nudo, ha abbastanza irregolarità che il trasferimento di calore tra due materiali ha abbastanza lacune e perdite da far salire la temperatura a livelli indesiderati.

Il problema è che le superfici a livello microscopico hanno abbastanza irregolarità da richiedere una sostanza liquida per tappare quelle lacune e permettere al calore di passare attraverso di esse verso il dissipatore.

Come abbiamo già detto, la pasta termica è un fluido. La sua composizione può essere molto varia, ma deve necessariamente contenere dell’acqua, tra altri composti, per potersi adattare a tutte le superfici.

Tipi di pasta termica

Una delle principali, se non la più caratteristica, è la sua alta conducibilità termica. Di solito viene applicato sulla superficie del processore e sulla superficie del grilletto. Lo scopo della pasta termica è di trasferire il calore da un componente al secondo componente.

Prima di tutto, faremo una distinzione tra due tipi di pasta termica. Lo faremo sulla base di quelli più comuni e conosciuti. Questi sono quelli basati su componenti metallici e quelli basati su componenti ceramici.

Si distingue per il suo colore biancastro. È fondamentalmente composto da polvere di ceramica sospesa in una miscela liquida. Di solito su una specie di silicone. È un prodotto che non costa molto e si trova facilmente nei negozi di elettronica.

Scegliere la pasta giusta per il nostro scopo: come già sappiamo, ci sono diversi tipi e miscele. Possiamo trovarne alcuni che sono solo in metallo, altri che sono in silicone, altri che sono in ceramica… Quelli in metallo tendono ad avere prezzi più alti perché sono migliori conduttori. Quelli in ceramica di solito funzionano quasi allo stesso modo di quelli in metallo e sono più economici, quelli in silicone sono i più economici, ma sono i meno efficaci.

Pasta termica che è

La pasta termica, conosciuta anche come silicone termico, grasso di silicone, grasso termico o stucco termico, è un conduttore di calore che può essere applicato tra due o più componenti che non hanno una connessione diretta (è molto usata). Permette la dissipazione del calore evitando che questi componenti si surriscaldino a vicenda. Composto essenzialmente da ossido di zinco, permette una conduttività da 0,7 a 0,9 Watt per metro Kelvin (W/m-K), un valore molto più basso rispetto ai 401 W/m-K che permette il rame, ed è ancora più efficiente dell’argento che ha un livello di conduttività da 2 a 3 W/mK.

Come abbiamo già detto, la pasta termica servirà a controllare il calore che può esistere tra due componenti, cioè, ci permetterà di ottimizzare il calore all’interno dell’apparecchiatura, dissipando le temperature “alte” che possono essere generate quando accendiamo il nostro computer. Ecco perché dobbiamo selezionare la pasta che ci aiuterà veramente a raggiungere i nostri obiettivi.