Tipi di filtri passivi
Hai molto fango nel tuo mix? Fai fatica a domare le basse frequenze nel tuo mix? Forse hai bisogno di un fidato filtro passa alto. Questi strumenti di mixaggio essenziali si prestano a una grande varietà di mix, e tu ne hai uno che ti aspetta nella tua DAW!
Ma come funziona un filtro passa alto? Qui di seguito, vi spiegheremo tutto quello che dovete sapere sull’uso di un filtro passa alto nei vostri mix e condivideremo un paio di modi per iniziare. Immergiamoci subito.
Gli HPF possono essere visti in apparecchiature fisiche come amplificatori, microfoni e altoparlanti. Gli HPF digitali sono anche un punto fermo nella tua DAW: li troverai integrati nel tuo plugin EQ e come parte di alcuni compressori specializzati. Anche se i filtri passa-alto possono diventare strumenti abusati, se sai come usare correttamente un filtro passa-alto, questi pratici modellatori di suono possono fare un grande mix.
Mentre non c’è necessariamente una categoria separata per i filtri passa-alto e i filtri attivi, vale la pena notare che un filtro passa-alto può essere usato in uno strumento come un equalizzatore dinamico. In questo modo, un filtro passa alto potrebbe essere considerato “attivo”, poiché entrerebbe in gioco solo quando è automatizzato per farlo.
Filtri passivi e attivi
Un filtro in elettronica è un sistema che esegue un’operazione volontaria formando una quantità elettrica (corrente o tensione). Il filtro trasforma la storia di questa grandezza di ingresso (cioè i suoi valori successivi in un periodo di tempo Δ t ) in una grandezza di uscita.
I filtri elettronici analogici utilizzano, eventualmente in combinazione con componenti attivi (amplificatori), resistenze, che sono componenti indifferenti alle variazioni nel tempo, con altri dipoli che immagazzinano energia per un successivo rilascio, chiamati reattori:
La classificazione dei componenti tra resistori e reattori riflette la loro caratteristica principale, ma questa non è mai pura: qualsiasi elemento elettrico o elettronico ha un effetto di resistenza e autoinduzione in tutti i suoi conduttori, ed effetti capacitivi nelle sue parti isolanti. D’altra parte, la corrente si propaga con una velocità limitata generando un ritardo intrinseco. Pertanto, tutti i circuiti si comportano almeno marginalmente come dei filtri.
Cosa sono i filtri attivi?
Un filtro passivo è un circuito elettronico composto da resistenze, bobine e condensatori (componenti elettronici passivi) la cui missione è quella di dividere il suono in varie bande di frequenza, come bassi, medi e alti, per poi applicarle agli altoparlanti corrispondenti.
Video in cui faccio il montaggio di due filtri passivi, uno a 2 vie e l’altro a 3. La curva di risposta in frequenza di ogni via è visualizzata in un analizzatore di spettro audio (RTA) Behringer Ultracurve DSP 8024.
Nel seguente link potete scaricare un foglio di lavoro pratico più elaborato usato dai miei studenti di formazione professionale nel ramo delle telecomunicazioni. In esso, prima della pratica, fanno gli schemi di montaggio e risolvono le questioni preparatorie. Dopo averli esaminati, procedono ad allestire la pratica e a prendere misure e/o dati.
Questo tipo di filtro passivo, come quelli mostrati nelle figure 1, 2 e 3, è del primo ordine¹. Un filtro del secondo ordine avrebbe più componenti elettronici. Quando vogliamo un filtro del 2° ordine o superiore, di solito ricorriamo a un filtro attivo.
Conclusioni sui filtri passivi
Nei filtri, appare un concetto chiamato frequenza di taglio (), che è equivalente alla frequenza di semipotenza studiata nelle sezioni precedenti. Si ottiene come segue per il circuito di cui sopra:
La figura 5.5-2 mostra la risposta in magnitudine di diversi filtri passa-basso. In questa figura, più alto è l’ordine del filtro, minore è la differenza tra il comportamento del filtro e la risposta in frequenza ideale di un filtro passa-basso. In questo caso rappresenta l’ordine del filtro.
Questo filtro può essere ottenuto combinando un filtro passa-basso e un filtro passa-alto. Inoltre, permette di ottenere un guadagno K su una data gamma di frequenze di passaggio. La conformazione di questo filtro è mostrata nel diagramma a blocchi in figura 5.5-14.
Questo filtro può essere ottenuto combinando in parallelo un filtro passa-basso e un filtro passa-alto con un amplificatore sommatore. Lo schema a blocchi che simula questa configurazione è mostrato in figura 5.5-17.