Come funziona la lampada a gas?

Come funziona la lampada a gas?

Lampada a gas Flamlette

Più si legge sulla tecnologia LED, più ci si rende conto che è un aggiornamento molto migliore delle lampadine precedenti che abbiamo usato. Le lampadine a LED ridurranno la vostra impronta di carbonio sul pianeta aiutandovi a ridurre la quantità di energia elettrica consumata nell’illuminazione.

Ma guadagnerete anche in sicurezza rispetto alle lampadine classiche, poiché quando confrontate la sicurezza e il rischio di altre lampadine, potete vedere che le lampadine a LED sono un’opzione molto più sicura per la vostra casa.

Il LED, o diodo ad emissione di luce, è un semiconduttore e controlla la quantità di elettricità che lo attraversa. Nel cuore del diodo c’è una giunzione p-n, dalla quale gli elettroni saltano e cambiano il loro stato.

Le lampadine a incandescenza erano, al loro tempo, le più utilizzate. Funzionavano quando l’elettricità passava attraverso un filamento di tungsteno all’interno del corpo di vetro, diventando così caldo da diventare bianco.

La ragione per cui queste lampadine sono riempite con questi gas ha a che fare con la longevità delle lampadine. Il filamento di tungsteno evaporerebbe rapidamente in assenza di gas, riducendo la vita della lampadina.

Lampada a gas della rivoluzione industriale

I tubi fluorescenti sono le lampade più comuni utilizzate nelle cucine e nei luoghi di lavoro. Anche se con l’avvento degli apparecchi di illuminazione a risparmio energetico il loro uso si è diffuso in altri luoghi, poiché molte delle nuove lampadine sono anche basate sulla tecnologia fluorescente, queste lampade producono luce utilizzando vapori di mercurio a bassa pressione. Sono costituiti da un tubo di vetro e hanno un dispositivo che emette radiazioni ultraviolette per generare luce. Ad ogni estremità del tubo o della lampadina c’è un filamento di tungsteno. Gli apparecchi fluorescenti hanno due parti fondamentali: l’accenditore e l’alimentatore. Il primo è riempito con gas di mercurio, neon e argon a bassa pressione. Il ballast, invece, è una bobina fatta di filo di rame con smalto, e la scarica elettrica quando si accende la luce ionizza i gas, il che aumenta la loro temperatura. Questo rende i filamenti alle estremità del tubo roventi, che poi rilasciano elettroni e ionizzano i gas all’interno del tubo, favorendo così la conduzione di elettricità. Questo plasma eccita gli atomi di vapore di mercurio, che emettono luce ultravioletta e visibile quando escono dal loro stato eccitato.

Lampada a gas per carrello di hot dog

Al giorno d’oggi non sono considerati molto pratici, dato che ci sono altri metodi di illuminazione più moderni ed efficienti; tuttavia, vengono utilizzati nelle emergenze dovute alla mancanza di elettricità, o in luoghi dove questa non arriva, come le zone rurali, disabitate o di difficile accesso.

Questa variante della lampada a paraffina, molto più efficiente della lampada a stoppino, è stata sviluppata copiando e perfezionando alcune delle caratteristiche del modello precedente, cercando di sfruttare in modo più efficiente il potenziale di combustione di questo idrocarburo e cercando di ottenere il massimo potenziale di luce possibile.

Lampada a gas da campeggio

Le lampade alogene sono un tipo di illuminazione, simile a una lampadina convenzionale, ma a differenza di queste, invece di avere solo un gas inerte all’interno, hanno una miscela di questo e un alogeno, che aumenta notevolmente la capacità luminosa permettendo al filamento di tungsteno all’interno, noto anche come tungsteno, di raggiungere una temperatura maggiore senza fondersi.

Il funzionamento della lampada alogena richiede alte temperature, circa 250 ºC. A questa temperatura, il tungsteno evapora dal filamento e reagisce con gli alogeni all’interno della lampada per formare un gas, impedendo così il deposito di solidi sulla parete interna del vetro, che ridurrebbe la capacità luminosa della lampada.

Poiché questa reazione di formazione di alogenuro di tungsteno è un processo reversibile, quando entrano in contatto con una parte calda del filamento, il tungsteno si deposita di nuovo e il gas si forma di nuovo, il che è un processo ciclico.