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La coesistenza di apparecchiature di diverse tecnologie e installazioni inadeguate facilita l’emissione di energia elettromagnetica, che spesso causa problemi di compatibilità (EMC). Vedere le figure 1 a e 1 b.
La topologia e il layout del cablaggio, i tipi di cavi, le tecniche di schermatura sono fattori da considerare per ridurre gli effetti EMI. Ricordate che alle alte frequenze, i cavi si comportano come un sistema di trasmissione di linee incrociate e confuse, riflettendo e diffondendo l’energia da un circuito all’altro. Mantenere le connessioni in buone condizioni. I connettori lasciati inattivi per troppo tempo possono sviluppare resistenza o diventare rivelatori di RF.
L’installazione o l’uso improprio delle apparecchiature in applicazioni non raccomandate può compromettere le prestazioni del sistema e quindi rappresentare una fonte di pericolo e di incidenti. Si raccomanda quindi di utilizzare solo professionisti addestrati e qualificati per l’installazione, il funzionamento e la manutenzione.
Filtri emi cellulare
La tecnologia e i problemi di interferenza elettromagnetica vanno spesso di pari passo. Un classico tra i classici è l’interferenza degli altoparlanti o delle cuffie che reagiscono alla presenza di un telefono cellulare nelle vicinanze, così potete farvi un’idea di cosa sia il filtraggio EMI e di quanto sia utile.
L’elettromagnetismo nei dispositivi elettronici si diffonde in un intervallo (campo) che circonda il dispositivo e il fattore chiave in questo è la tensione elettrica a cui operano. Più alta è la tensione, più forte è il campo magnetico circostante e maggiori sono le interferenze che questo può causare.
Un vantaggio di questo tipo di filtro EMI è che può essere incorporato in cuffie, altoparlanti o altri dispositivi se l’interferenza del rumore è un problema che si verifica frequentemente.
Il filtro EMI in ferrite è una grande aggiunta alle tue cuffie cablate, soprattutto se si tratta di vecchi modelli il cui isolamento del cablaggio non è di alta qualità. I modelli con connessione USB e da gioco hanno di solito un sistema di cancellazione incorporato, ma la qualità della cancellazione dipende sempre dal produttore.
Filtro di alimentazione a commutazione
Nello stesso grafico abbiamo la reattanza serie induttiva (Xs) e la resistenza serie (Rs) dell’avvolgimento, che sono una funzione della permeabilità e del fattore di perdita del materiale, che insieme generano l’impedenza totale del dispositivo, che è tracciata.
Questo grafico mostra che alle basse frequenze, la reattanza induttiva Xs è uguale all’impedenza totale, mentre alle alte frequenze è la resistenza in serie che contribuisce maggiormente all’impedenza totale.
Si noti che la permeabilità che cade dopo 700 kHz fa cadere anche la reattanza induttiva, e il fattore di perdita che aumenta con la frequenza fa sì che la resistenza diventi il fattore dominante nel determinare l’impedenza alle alte frequenze.
Nella figura 6 l’impedenza totale ha il suo valore più alto, e quindi di maggiore utilità come materiale di filtro, a frequenze tra 1 e 20 MHz. Questo è dovuto alle perdite del materiale, e solo con un piccolo contributo della permeabilità.
Diagramma emi del filtro
In conformità con gli standard di sicurezza internazionali e con la direttiva CE sulla bassa tensione, i filtri di tipo RF fino a 150 ampere sono forniti come standard con terminali sicuri a prova di tocco. Le unità più grandi di 150 ampere hanno terminali faston per il cliente per aggiungere dispositivi di cablaggio.
Le apparecchiature che utilizzano microprocessori possono essere sensibili a bassi livelli di distorsione di tensione e di rumore elettrico. La serie di filtri RF sono installati su apparecchiature che causano rumore elettrico allo scopo di proteggere altri carichi sensibili. I carichi elettronici che possono essere protetti quando i filtri RF sono applicati agli azionamenti o agli inverter includono: