Come si fa la trilaterazione?

Come si fa la trilaterazione?

Trilaterazione java

La multilaterazione non deve essere confusa con la trilaterazione, che usa le distanze o le misure assolute del tempo di volo da tre o più luoghi, o con la triangolazione, che usa misure di angoli assoluti.

La georeferenziazione può avvenire nelle reti sociali attraverso la localizzazione dell’indirizzo IP, la trilaterazione di un hotspot (area di copertura wifi), la posizione del telefono cellulare o anche le informazioni auto-riferite.

I sistemi globali di navigazione satellitare (GNSS) sono composti da costellazioni di satelliti in orbita attorno alla terra che trasmettono informazioni di posizione e temporizzazione, così come da reti di stazioni di terra di controllo e ricevitori che calcolano le posizioni della terra usando la trilaterazione.

Una volta calcolate le distanze epicentrali di almeno tre stazioni di misurazione sismica, è facile trovare la posizione dell’epicentro usando il metodo della trilaterazione. Real Academia de Ciencias Exactas, Físicas y Naturales. “epicentro”.

Esempio di trilaterazione

02 aprile 2001 INTRODUZIONE L’esistenza di nuovi tipi di strumenti per la misurazione delle distanze, sia elettronici che manuali, hanno semplificato la realizzazione di misure nei lavori topografici, e sono apparsi nuovi metodi che completano quelli esistenti (triangolazione) e in alcuni casi addirittura li sostituiscono. Uno di questi metodi è la trilaterazione. La trilaterazione è un metodo di rilevamento topografico complementare alla triangolazione, che consiste nel misurare le lunghezze dei lati di un triangolo per determinare con queste, trigonometricamente, i valori degli angoli dei triangoli descritti, operazione opposta a quella della triangolazione. OBIETTIVI – Obiettivo primario: l’obiettivo primario del campo era quello di conoscere un tipo di rilevamento topografico noto come Trilaterazione – Obiettivo secondario: l’obiettivo secondario del campo era quello di misurare una serie di distanze tra oggetti predeterminati al fine di determinare una rete o catena di triangoli. PROCEDURE L’esperimento è stato realizzato al Waddintong Plaza di Playa Ancha. Una volta sul posto abbiamo proceduto a impostare un punto di riferimento per iniziare le misurazioni, ci siamo assicurati che ognuno dei vertici dei triangoli da misurare fosse un oggetto (come pali, alberi, panchine, ecc.).

Trilaterazione e triangolazione

Trovandosi in B, vogliamo conoscere la sua posizione rispetto ai punti di riferimento P1, P2 e P3 in un piano bidimensionale. Misurare r1 riduce la nostra posizione a un cerchio. Poi, misurando r2, lo riduciamo a due punti, A e B. Una terza misura, r3, restituisce le nostre coordinate a B. Si può anche fare una quarta misurazione per ridurre e stimare l’errore.

Possiamo fare il problema della trilaterazione tridimensionale prendendo le formule per tre sfere ed equiparandole. Per fare questo, dobbiamo applicare tre vincoli ai centri di queste sfere; tutti devono essere nel piano z=0, un altro deve essere nell’origine e un terzo deve essere sull’asse x. È possibile, tuttavia, tradurre qualsiasi insieme di tre punti per soddisfare questi vincoli, trovare il punto di soluzione, e poi invertire la traduzione per trovare il punto di soluzione nel sistema di coordinate originale.

Questo nuovo modello sottolinea l’importanza di scegliere tre punti che si trovano in direzioni molto diverse – se i punti sono relativamente vicini tra loro e tuttavia lontani dal punto da localizzare, saranno necessarie misure molto precise per trovare il punto usando la trilaterazione.

Cos’è la trilaterazione satellitare?

Trovandosi in B, vogliamo conoscere la sua posizione rispetto ai punti di riferimento P1, P2 e P3 in un piano bidimensionale. Misurare r1 riduce la nostra posizione a un cerchio. Poi, misurando r2, lo riduciamo a due punti, A e B. Una terza misura, r3, restituisce le nostre coordinate a B. Si può anche fare una quarta misurazione per ridurre e stimare l’errore.

Possiamo fare il problema della trilaterazione tridimensionale prendendo le formule per tre sfere ed equiparandole. Per fare questo, dobbiamo applicare tre vincoli ai centri di queste sfere; tutti devono essere nel piano z=0, un altro deve essere nell’origine e un terzo deve essere sull’asse x. È possibile, tuttavia, tradurre qualsiasi insieme di tre punti per soddisfare questi vincoli, trovare il punto di soluzione, e poi invertire la traduzione per trovare il punto di soluzione nel sistema di coordinate originale.

Questo nuovo modello sottolinea l’importanza di scegliere tre punti che si trovano in direzioni molto diverse – se i punti sono relativamente vicini tra loro e tuttavia lontani dal punto da localizzare, saranno necessarie misure molto precise per trovare il punto usando la trilaterazione.