Cosa sono i trasduttori e sensori?

Cosa sono i trasduttori e sensori?

Esempi di sensori e trasduttori

Un sensore è un dispositivo che contiene la capacità di percepire e rispondere ad azioni o stimoli esterni. Un trasduttore è un dispositivo che fornisce un’uscita fattibile in risposta a una specifica quantità fisica, proprietà o condizione da misurare.

È un’apparecchiatura competente per percepire e rispondere ad azioni o stimoli esterni. Converte quantità fisiche o chimiche in quantità elettriche. Sono dispositivi per acquisire e interagire con le informazioni dell’ambiente.

Sensori e trasduttori pdf

Un sensore è un trasduttore utilizzato per misurare una variabile fisica di interesse. Alcuni dei sensori e trasduttori più comunemente usati sono gli estensimetri (usati per misurare la forza e la pressione), le termocoppie (temperature), i velocimetri (velocità).

Se l’oggetto è metallico, è necessario un sensore induttivo. Se l’oggetto è di plastica, carta, o se è liquido (a base di olio o acqua), granulare o in polvere, è necessario un sensore capacitivo. Se l’oggetto può portare un magnete, un sensore magnetico è appropriato.

I sensori attivi sono più complessi, ma aprono una vasta gamma di possibilità di rilevamento. Esempi di sensori attivi sono i sensori a infrarossi [che rilevano la presenza e la distanza], i sensori a effetto Hall [che rilevano i campi magnetici], i sensori di rumore, i sensori di vibrazione, ecc.

Il sensore di temperatura può leggere il valore approssimativo della temperatura, attraverso l’interazione di un termistore ad una estremità, generando un campo magnetico che permette la rilevazione approssimativa della temperatura del blocco che lo contiene. Il blocco Lego originale ha un termistore da 12 kΩ a 25 ºC con un coefficiente di correzione approssimativo di -3,7%/ºC Pagina 24

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Una grandezza elettrica può essere una resistenza elettrica (come in un rilevatore di temperatura), una capacità elettrica (come in un sensore di umidità o un sensore capacitivo), una corrente elettrica (come in un transistor sensibile alla luce), ecc… I sensori possono essere classificati secondo i dati di uscita in Digitale o Analogico, e sono utilizzati per sviluppare interfacce fisiche, sistemi robotici,… e come vi mostrerò, sono anche utilizzati per sviluppare progetti legati al campo degli e-textiles e della tecnologia indossabile.

Inoltre, come parlo nella mia Tesi di Dottorato (2.3. L’ascesa degli e-textiles per l’educazione STEAM), da qualche tempo stanno cominciando ad essere inclusi come materiale nel campo dell’educazione STEM e STEAM, un esempio dei quali è il kit di moduli elettronici LittleBits.

Questi tipi di sensori sono molto importanti, poiché l’informazione sull’accelerazione subita da un oggetto è di vitale importanza, poiché se un oggetto viene accelerato, sperimenta una forza che tende a mettere l’oggetto in movimento.

Differenze tra sensori e trasduttori

Grazie alla loro adattabilità e alla loro funzione essenziale di adattarsi a tutti i tipi di apparecchiature a livello energetico, le loro applicazioni variano dagli usi nelle industrie chimiche, nella salute e nella medicina, nella robotica, nell’agricoltura e nei sistemi elettrici-elettronici.

Universalmente, tutti i trasduttori convertiranno o trasformeranno un tipo di manifestazione energetica in un altro, che sarà più adatto al sistema che utilizzerà l’energia risultante durante il processo di trasformazione e conversione.