Regolatore di tensione lineare

Regolatore di tensione lineare

Regolatore di tensione lineare

Efficienza del regolatore di tensione lineare

LDO sta per low dropout ed è usato per riferirsi ai circuiti integrati regolatori di tensione lineare, con una tensione di dropout ottimizzata. Un LDO converte una tensione di ingresso più alta in una tensione di uscita più bassa facendo uso di un pass-transistor regolato. Una facile analogia con questo metodo di conversione della tensione è considerare una resistenza variabile controllata elettronicamente. La resistenza viene regolata automaticamente in modo che ad una data corrente di uscita la caduta di tensione sia esattamente il valore richiesto per generare la tensione di uscita desiderata.
Ci sono numerose applicazioni per gli LDO oggi, il che richiede LDO altamente ottimizzati e dedicati alle esigenze specifiche del cliente. Mentre la funzionalità di base della regolazione della tensione non cambia, i parametri chiave delle prestazioni e le funzioni di protezione sono adattati individualmente all’applicazione.
I regolatori ad alte prestazioni sono ottimizzati per il collegamento diretto alla batteria. Sono caratterizzati da una gamma estesa di tensione d’ingresso per le condizioni di avviamento, da una corrente di riposo ultra-bassa durante lo stand-by e da eccellenti prestazioni dei transitori di linea.

Regolatore di tensione lineare 12v

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In elettronica, un regolatore lineare è un sistema utilizzato per mantenere una tensione costante. La resistenza del regolatore varia in base alla tensione di ingresso e il carico, con conseguente tensione costante in uscita. Il dispositivo di regolazione è fatto per agire come una resistenza variabile, regolando continuamente una rete di divisori di tensione per mantenere una tensione di uscita costante e dissipando continuamente la differenza tra la tensione di ingresso e quella regolata come calore residuo. Al contrario, un regolatore a commutazione utilizza un dispositivo attivo che si accende e si spegne per mantenere un valore medio di uscita. Poiché la tensione regolata di un regolatore lineare deve essere sempre inferiore alla tensione d’ingresso, l’efficienza è limitata e la tensione d’ingresso deve essere abbastanza alta da permettere al dispositivo attivo di perdere sempre un po’ di tensione.

Regolatore lineare

Stabilizzatore lineare di marca tipo LDO – LD1117 (designazione sull’alloggiamento: LD33V), prodotto dalla ST Microelectronics. Il circuito offerto in diversi tipi di alloggiamenti (sia THT che SMD) qui è disponibile nel formato TO220 per il montaggio filettato. La tensione di uscita è di 3,3 V (adatta ad esempio ai microcontrollori STM32) e il carico massimo è di 800 mA.
LDO 3.3V LD1117V33 – THT TO220 – 5 pezzi è ben protetto – ha dei circuiti interni che spengono l’uscita quando la temperatura della struttura del semiconduttore viene superata (ad esempio in caso di raffreddamento improprio), così come in caso di superamento della corrente di uscita. La tensione all’ingresso dello stabilizzatore non dovrebbe superare (in assenza di condizioni operative) i 15 V.
Quando si usano gli stabilizzatori lineari, è importante ricordare le regole della loro corretta selezione per una data applicazione. Naturalmente, in nessun caso si dovrebbero superare i valori massimi della corrente di uscita e della tensione di ingresso. Ma c’è un limite al valore minimo della tensione di alimentazione dello stabilizzatore? La risposta è sì, e il valore esatto della soglia dipende dal tipo di sistema e dalle condizioni operative.

Tipi di regolatore di tensione lineare

I regolatori lineari sono semplici circuiti regolatori di tensione comunemente usati in elettronica. Questo articolo discute brevemente come funzionano i regolatori lineari, i loro vantaggi e svantaggi, le varianti del regolatore lineare e i parametri importanti del datasheet.
I regolatori lineari utilizzano un anello di feedback chiuso per polarizzare un elemento di passaggio per mantenere una tensione costante attraverso i suoi terminali di uscita. Nella figura 1, l’op-amp pilota la base di Q1 per assicurare che la tensione al suo ingresso invertente sia uguale alla tensione di riferimento al suo ingresso non invertente.
1.) I regolatori lineari sono convertitori step-down, il che significa che la tensione di uscita sarà sempre inferiore alla tensione di ingresso. Infatti, c’è una differenza minima di tensione tra VIN e VOUT che permetterà al regolatore lineare di funzionare. Nelle schede tecniche, questo valore è chiamato tensione di drop-out. Se VOUT > VIN – VDROPOUT, allora il regolatore lineare non può regolare la tensione di uscita alla tensione desiderata.
I regolatori lineari sono in genere altamente integrati, compreso l’elemento di passaggio e il circuito di retroazione. Alcuni regolatori lineari, come l’LM317, sono regolabili se usati con un divisore di resistenza esterno.