
Resistenza a filo
Calcolatrice della resistenza del filo
Polly Friendshuh, un istruttore del dipartimento di costruzione e manutenzione elettrica del Dunwoody College of Technology, spiega come calcolare la resistenza del filo e la caduta di tensione in un circuito elettrico in questi due video. Polly insegna il principio della resistenza elettrica e i fattori che possono influenzare la resistenza passo dopo passo dando esempi.Nel primo video si capisce il calcolo della formula della resistenza, Resistenza (ohm) = (K x L) / CM, dove; Nel secondo video, Polly insegna come calcolare la caduta di tensione con la seguente formula dando un esempio.Vd (caduta di tensione) = (2 x K x I x L) / CM, dove; Ecco la tabella per i valori CM (mil circolare) per dimensioni AWG: American Wire Gauge
Tabella della resistenza del filo
La resistenza di un filo conduttore di un dato materiale varia con la sua forma. Raddoppiando la lunghezza di un filo si raddoppia la resistenza, permettendo alla metà della corrente di fluire, assumendo tensioni applicate simili. Al contrario, raddoppiare l’area della sezione trasversale ha l’effetto opposto – la resistenza è dimezzata, e il doppio della corrente scorrerà, sempre supponendo tensioni applicate simili.
L’aumento della resistenza con la lunghezza può essere spiegato dal fatto che lungo il filo, ci sono più ioni di reticolo e imperfezioni presenti per cui un campo applicato (campo elettrico istigato da elettroni aggiunti pompati dalla sorgente) deve spingere contro. Questo campo è meno efficace nello spostare gli elettroni perché man mano che si scende lungo la linea, ci sono più elettroni che spingono indietro – ci sono più collisioni che si verificano in media.
Ho trovato questo interessante perché non ho mai sentito persone considerare la resistenza del filo nei loro calcoli (come farebbero con un resistore, o qualche altro componente) quando fanno progetti di elettronica. Ho spesso sentito persone discutere il calibro appropriato del filo da utilizzare per un progetto, ma questo non sembra essere una questione di calcolo della resistenza, ed è più una questione di considerazioni fisiche (non di fisica).
Area di un filo
Filo di resistenzaIl filo di resistenza è usato per controllare la quantità di corrente in un circuito. Un’alta resistività è migliore perché si può usare un filo più corto. Quando la stabilità della resistenza è di primaria importanza, il coefficiente di temperatura della resistività della lega e la resistenza alla corrosione sono molto importanti nella selezione del materiale. Quando viene usato per elementi di riscaldamento per applicazioni come riscaldatori elettrici e tostapane, l’alta resistività e la resistenza all’ossidazione sono importanti.
A volte il filo di resistenza è isolato da polvere di ceramica e inguainato in un tubo di un’altra lega. Tali elementi riscaldanti sono usati in forni elettrici e scaldabagni, e in forme specializzate per i piani di cottura.
Il nichelcromo, una lega non magnetica 80/20 di nichel e cromo, è il filo di resistenza più comune per scopi di riscaldamento perché ha un’alta resistività e resistenza all’ossidazione ad alte temperature. Quando viene usato come elemento di riscaldamento, di solito è avvolto in bobine. Una sfida quando si usa il filo di nichelcromo è che la comune saldatura elettrica a base di stagno non si lega con esso, quindi le connessioni all’alimentazione elettrica devono essere fatte usando altri metodi come i connettori crimp o i terminali a vite.
Resistenza a filo online
Questo articolo riguarda le applicazioni specifiche della conducibilità e della resistività negli elementi elettrici. Per altri tipi di conducibilità, vedi Conducibilità. Per la conducibilità elettrica in generale, vedi Resistività e conducibilità elettrica.
La resistenza elettrica di un oggetto è una misura della sua opposizione al flusso di corrente elettrica. Il suo reciproco è la conduttanza elettrica, che misura la facilità con cui passa una corrente elettrica. La resistenza elettrica condivide alcuni paralleli concettuali con l’attrito meccanico. L’unità SI della resistenza elettrica è l’ohm (Ω), mentre la conduttanza elettrica si misura in siemens (S) (precedentemente chiamato “mho” e poi rappresentato da ℧).
La resistenza di un oggetto dipende in gran parte dal materiale di cui è fatto. Gli oggetti fatti di isolanti elettrici come la gomma tendono ad avere una resistenza molto alta e una bassa conduttività, mentre gli oggetti fatti di conduttori elettrici come i metalli tendono ad avere una resistenza molto bassa e un’alta conduttività. Questo rapporto è quantificato dalla resistività o conduttività. La natura di un materiale non è l’unico fattore di resistenza e conduttività, tuttavia, dipende anche dalle dimensioni e dalla forma di un oggetto, perché queste proprietà sono estese piuttosto che intensive. Per esempio, la resistenza di un filo è maggiore se è lungo e sottile, e minore se è corto e spesso. Tutti gli oggetti resistono alla corrente elettrica, tranne i superconduttori, che hanno una resistenza pari a zero.