
Resistenza cavo rame
Resistenza cavo rame del momento
resistenza del cavo di rame per metro
La legge di Ohm afferma che quando una fonte di tensione (V) viene applicata tra due punti in un circuito, una corrente elettrica (I) scorrerà tra di loro incoraggiata dalla presenza della differenza di potenziale tra questi due punti. La quantità di corrente elettrica che scorre è limitata dalla quantità di resistenza (R) presente. In altre parole, la tensione incoraggia il flusso di corrente (il movimento di carica), ma è la resistenza che lo scoraggia.
Misuriamo sempre la resistenza elettrica in Ohm, dove Ohm è indicato dalla lettera greca Omega, Ω. Quindi, per esempio: 50Ω, 10kΩ o 4,7MΩ, ecc. I conduttori (per esempio fili e cavi) hanno generalmente valori di resistenza molto bassi (meno di 0,1Ω) e quindi possiamo trascurarli, dato che nei calcoli di analisi dei circuiti si assume che i fili abbiano resistenza zero. Gli isolanti (per esempio la plastica o l’aria) d’altra parte hanno generalmente valori molto alti di resistenza (maggiori di 50MΩ), quindi possiamo ignorarli anche per l’analisi del circuito perché il loro valore è troppo alto.
Ma la resistenza elettrica tra due punti può dipendere da molti fattori come la lunghezza del conduttore, la sua sezione trasversale, la temperatura, così come il materiale di cui è fatto. Per esempio, supponiamo di avere un pezzo di filo (un conduttore) che ha una lunghezza L, una sezione trasversale A e
resistenza del filo di rame a trefoli
I conduttori in rame sono generalmente preferiti per i cavi di strumentazione per una migliore trasmissione del segnale, mentre i conduttori in leghe speciali sono impiegati per i cavi per termocoppie / compensatori. I conduttori sono generalmente conformi alla norma EN 60288:
L’attenuazione indica la perdita di potenza di un impulso luminoso che attraversa una fibra ottica di una certa lunghezza. La riduzione del segnale, dovuta a fenomeni di dispersione e assorbimento, ha un decadimento esponenziale in base alla lunghezza della fibra. Il rapporto tra la potenza in uscita e la potenza in entrata, espresso in una funzione logaritmica, rappresenta una quantità che dipende linearmente dalla lunghezza della fibra. Tale quantità è espressa in dB/Km. Questa è definita come attenuazione intrinseca che dipende dal tipo di fibra e dalla sua lunghezza. Tuttavia, se una fibra è soggetta a pressione laterale (microflessione) o a un raggio di curvatura stretto (macroflessione), l’attenuazione può subire incrementi anche drastici.
I metodi di misurazione dell’attenuazione sono essenzialmente tre: metodo riflettometrico, misurazione con misuratore di potenza e metodo cut-back o metodo dell’attenuazione spettrale. I primi due metodi utilizzano fonti di luce monocromatiche e quindi misurano solo alle lunghezze d’onda fisse (850, 1300,…nm), mentre il terzo metodo permette di misurare l’attenuazione per ogni lunghezza d’onda dello spettro di interesse (800 – 1650 nm).
tabella della resistenza dei cavi al metro
Quando diciamo che il rame è un metallo più pesante dell’alluminio, stiamo confrontando le loro densità. In modo simile, quando diciamo che il rame è un miglior conduttore dell’alluminio, stiamo confrontando le loro resistività.
In effetti, la resistività rappresenta la resistenza attraverso due facce opposte di un metro cubo di materiale (allo stesso modo in cui la densità è la massa di un metro cubo). La resistività dice quanto è resistivo un materiale.
Notate che questo è un numero molto piccolo – 0.000 000 017 W m. Questo perché la resistenza di un metro cubo di rame sarebbe quasi nulla. Più piccola è la resistività, meglio il materiale conduce l’elettricità. La resistività è l’inverso della conduttività (che ci dice quanto sia un buon conduttore un materiale).
La tabella 3 mostra alcune resistività. Vedrete che la resistività varia da circa 10-8 W m a più di 1016 W m – più di 24 ordini di grandezza. Nessun’altra proprietà dei materiali varia in un intervallo così ampio.
a) Guarda il portaelettrodo nella foto all’inizio della pagina. Usa la tabella per confrontare le resistività del rame e dell’acciaio; usa questo per spiegare perché usare il rame è una scelta efficiente dal punto di vista energetico.