
Rilevatore di frequenze
Rilevatore di ampiezza
Affinché la comunicazione funzioni, sia il mittente che il ricevitore devono accordarsi su quale canale di comunicazione utilizzare. Dopo di che, il mittente codifica il messaggio e lo trasmette al ricevitore. Poi, il ricevitore riceve il messaggio e lo decodifica. Questo vale per la FM: il segnale FM trasmesso viene ricevuto e deve essere demodulato per prendere le informazioni. Questo è ciò che fanno i rilevatori FM.
I rilevatori FM sono circuiti che convertono istantaneamente i cambiamenti di frequenza dal segnale portante alla sua controparte di tensione in uscita. Sono anche conosciuti come demodulatori di frequenza o discriminatori. La funzione di trasferimento di un rilevatore FM è non lineare, tuttavia, quando funziona nella sua gamma lineare è:
L’ingresso ai circuiti è un segnale variabile in frequenza con un’ampiezza costante. I circuiti trasformano poi queste variazioni istantanee di frequenza in variazioni di ampiezza, quindi ogni livello di tensione in uscita corrisponde alla sua controparte di variazione istantanea di frequenza in ingresso. Pertanto, l’unità della funzione di trasferimento del demodulatore FM è in volt per Hertz.
Rilevatore di frequenza audio
Che ve ne rendiate conto o no, siete circondati da una forza invisibile quasi sempre. No, non stiamo parlando di qualcosa di Star Wars. Piuttosto, stiamo parlando di campi elettromagnetici e radio, o EMF e RF in breve. La Terra stessa genera un campo elettromagnetico, che è ciò che permette ad una bussola di funzionare. E le tecnologie moderne, dalla corrente elettrica che alimenta i vostri elettrodomestici ai forni a microonde ai telefoni, generano tutte qualche tipo di radiazione elettromagnetica.
Quando si acquista un rilevatore di radiofrequenza, è importante prima familiarizzare con i tipi di segnali che si possono incontrare. I segnali EMF e RF sono indicati insieme, ma sono tipicamente distinti da quanto è forte la frequenza. I CEM si verificano ad un livello più basso – questi si trovano nei cavi elettrici che trasportano correnti alternate, come i cavi nei muri e i cavi che alimentano gli elettrodomestici. Tutti i dispositivi che sono utilizzati per la trasmissione di dati, come i ricevitori radio, le antenne TV, i router WiFi e i telefoni cellulari utilizzeranno onde radio.
Rilevatore di frequenza digitale
AbstractQuesto articolo descrive un rilevatore di frequenza a fase simmetrica (PFD). La struttura simmetrica del PFD fornisce funzioni di phase-locked loop (PLL) con un basso jitter. Il punto più importante nella progettazione dei PFD è l’attenzione alla loro zona morta, l’estensione della loro linearità e la gamma di frequenza di funzionamento. Poiché la zona morta di un circuito rivelatore di fase è più piccola, questo circuito è in grado di rilevare meno differenze di fase nelle alte frequenze. In questo articolo, considerando il trade-off tra la zona morta e la massima frequenza operativa, la più alta frequenza operativa è raggiunta con un design a zona morta minima. La simulazione post-layout per la tecnologia TSMC 0.13 μm viene eseguita utilizzando la tecnologia CMOS: I risultati così ottenuti sono poi confrontati con la letteratura esistente. Questi risultati indicano un consumo di potenza inferiore a 90 μW e una risposta in frequenza di 4,1 GHz, così come una zona morta inferiore a 25 ps nel caso peggiore: Questa è una condizione adatta rispetto ai precedenti lavori correlati. L’area del circuito simmetrico proposto è di 250 μm2. Infine, il PFD proposto è stato testato in PLL e i risultati indicano che la struttura è utile per applicazioni di sintetizzatori di frequenza.
Dispositivo rilevatore di frequenza
Questo articolo include una lista di riferimenti generali, ma rimane in gran parte non verificato perché manca di sufficienti citazioni in linea corrispondenti. Si prega di aiutare a migliorare questo articolo introducendo citazioni più precise. (Giugno 2018) (Impara come e quando rimuovere questo messaggio template)
Quattro rivelatori di fase. Il flusso del segnale è da sinistra a destra. In alto a sinistra c’è una cella di Gilbert, che funziona bene per le onde sinusoidali e le onde quadre, ma meno bene per gli impulsi. Nel caso delle onde quadre agisce come una porta XOR, che può anche essere fatta da porte NAND. Al centro a sinistra ci sono due rilevatori di fase: aggiungendo il feedback e rimuovendo un gate NAND si ottiene un rilevatore di frequenza temporale. La linea di ritardo evita una banda morta. Sulla destra c’è una pompa di carica con un filtro alla sua uscita.
Il rilevatore di fase è un elemento essenziale del phase-locked loop (PLL). Rilevare la differenza di fase è importante in altre applicazioni, come il controllo dei motori, i sistemi radar e di telecomunicazione, i servomeccanismi e i demodulatori.
I rivelatori di fase per i circuiti phase-locked loop possono essere classificati in due tipi.[1] Un rivelatore di tipo I è progettato per essere pilotato da segnali analogici o segnali digitali ad onda quadra e produce un impulso di uscita alla frequenza della differenza. Il rilevatore di tipo I produce sempre una forma d’onda in uscita, che deve essere filtrata per controllare l’oscillatore controllato in tensione (VCO) ad anello bloccato in fase. Un rilevatore di tipo II è sensibile solo alla tempistica relativa dei bordi degli impulsi di ingresso e di riferimento e produce un’uscita costante proporzionale alla differenza di fase quando entrambi i segnali sono alla stessa frequenza. Questa uscita tenderà a non produrre ondulazioni nella tensione di controllo del VCO.