
Schema connettore micro usb
Schema di cablaggio del codice colore dei fili usb
Le versioni iniziali dello standard USB specificavano connettori che erano facili da usare e che avrebbero avuto una durata di vita accettabile; le revisioni dello standard hanno aggiunto connettori più piccoli, utili per dispositivi portatili compatti. Lo sviluppo ad alta velocità dello standard USB ha dato origine ad un’altra famiglia di connettori per permettere ulteriori percorsi di dati. Tutte le versioni di USB specificano le proprietà dei cavi; i cavi della versione 3.X includono percorsi dati aggiuntivi. Lo standard USB includeva l’alimentazione delle periferiche; le versioni moderne dello standard estendono i limiti di alimentazione per la ricarica delle batterie e i dispositivi che richiedono fino a 100 watt. L’USB è stato scelto come formato di ricarica standard per molti telefoni cellulari, riducendo la proliferazione di caricatori proprietari.
Le tre dimensioni dei connettori USB sono il formato predefinito o standard destinato alle apparecchiature desktop o portatili, il mini destinato alle apparecchiature mobili e il formato micro, più sottile, per le apparecchiature mobili a basso profilo come i telefoni cellulari e i tablet. Ci sono cinque velocità per il trasferimento di dati USB: Low Speed, Full Speed, High Speed (dalla versione 2.0 della specifica), SuperSpeed (dalla versione 3.0), e SuperSpeed+ (dalla versione 3.1). Le modalità hanno diversi requisiti hardware e di cablaggio. I dispositivi USB hanno una certa scelta di modalità implementate, e la versione USB non è una dichiarazione affidabile delle modalità implementate. Le modalità sono identificate dai loro nomi e icone, e la specifica suggerisce che le spine e le prese siano codificate con colori (SuperSpeed è identificato dal blu).
Schema di cablaggio micro usb a 4 pin
Le versioni iniziali dello standard USB specificavano connettori che erano facili da usare e che avrebbero avuto una durata di vita accettabile; le revisioni dello standard hanno aggiunto connettori più piccoli, utili per dispositivi portatili compatti. Lo sviluppo ad alta velocità dello standard USB ha dato origine ad un’altra famiglia di connettori per permettere ulteriori percorsi di dati. Tutte le versioni di USB specificano le proprietà dei cavi; i cavi della versione 3.X includono percorsi dati aggiuntivi. Lo standard USB includeva l’alimentazione delle periferiche; le versioni moderne dello standard estendono i limiti di alimentazione per la ricarica delle batterie e i dispositivi che richiedono fino a 100 watt. L’USB è stato scelto come formato di ricarica standard per molti telefoni cellulari, riducendo la proliferazione di caricatori proprietari.
Le tre dimensioni dei connettori USB sono il formato predefinito o standard destinato alle apparecchiature desktop o portatili, il mini destinato alle apparecchiature mobili e il formato micro, più sottile, per le apparecchiature mobili a basso profilo come i telefoni cellulari e i tablet. Ci sono cinque velocità per il trasferimento di dati USB: Low Speed, Full Speed, High Speed (dalla versione 2.0 della specifica), SuperSpeed (dalla versione 3.0), e SuperSpeed+ (dalla versione 3.1). Le modalità hanno diversi requisiti hardware e di cablaggio. I dispositivi USB hanno una certa scelta di modalità implementate, e la versione USB non è una dichiarazione affidabile delle modalità implementate. Le modalità sono identificate dai loro nomi e icone, e la specifica suggerisce che le spine e le prese siano codificate con colori (SuperSpeed è identificato dal blu).
Schema di cablaggio usb pdf
In un cavo dati USB i segnali Data+ e Data- sono trasmessi su un doppino intrecciato senza bisogno di terminazione. La segnalazione differenziale half-duplex è usata per ridurre gli effetti del rumore elettromagnetico sulle linee più lunghe. D+ e D- operano insieme; non sono connessioni simplex separate.
Un dispositivo USB deve indicare la sua velocità tirando la linea D+ o D- alta a 3,3 volt. Queste resistenze di pull up all’estremità del dispositivo saranno anche usate dall’host o dall’hub per rilevare la presenza di un dispositivo collegato alla sua porta. Senza una resistenza di pull up, USB assume che non ci sia nulla connesso al bus.
Piedinatura del connettore usb
Il connettore micro-USB è spesso usato per caricare i dispositivi portatili (cavo di ricarica micro-usb) o per interfacciare i dispositivi mobili con il PC o altre apparecchiature (cavo dati micro-usb). Oggi Micro-USB compete con i più recenti USB tipo C e Micro-USB 3.0.
USB è un bus seriale. Il cavo micro-USB usa 4 fili schermati: due per l’alimentazione (+5v e GND), due per i segnali dati differenziali (etichettati come D+ e D- nella piedinatura). Schema di codifica NRZI (Non Return to Zero Invert) usato per inviare dati con un campo di sincronizzazione per sincronizzare gli orologi dell’host e del ricevitore. Nel cavo dati USB i segnali Data+ e Data- sono trasmessi su un doppino intrecciato. Non è necessaria alcuna terminazione. La segnalazione differenziale half-duplex aiuta a combattere gli effetti del rumore elettromagnetico sulle linee più lunghe. Contrariamente alla credenza popolare, D+ e D- operano insieme; non sono connessioni simplex separate. Vedi anche la più recente piedinatura del cavo Micro-USB 3.0.
I connettori Micro-USB, che sono stati annunciati nel 2007 hanno una larghezza simile alla Mini-USB, ma circa la metà dello spessore, permettendo la loro integrazione in dispositivi portatili più sottili. Esistono due varianti di connettori: Connettore Micro-A e connettore Micro-B e due varianti di prese – Micro-AB (per entrambi i connettori Micro-A e Micro-B) e Micro-B.