Termocoppia tipo k

Termocoppia tipo k

Termocoppia tipo k

termistore

La termocoppia di tipo K fornisce la più ampia gamma di temperature operative. Consiste di una gamba positiva che non è magnetica e di una gamba negativa che è magnetica. Nella termocoppia di tipo K viene usato un metallo di base tradizionale, grazie al quale può lavorare ad alta temperatura e può fornire la più ampia gamma di temperature operative. Uno dei metalli costituenti della termocoppia di tipo K è il nichel, che è di natura magnetica.

La caratteristica mostrata dalla termocoppia di tipo K è che subiscono una deviazione in uscita quando il materiale magnetico raggiunge il suo punto di Curie, a circa 185 °C. La termocoppia di tipo K lavora molto bene in atmosfera ossidante a temperature fino a 1260 °C (2300 °F) e la sua classe di tolleranza è ± 1,5 K tra -40 e 375 °C.

Nella termocoppia di tipo K la gamba positiva è composta da 90% nichel, 10% cromo e una gamba negativa è composta da 95% nichel, 2% alluminio, 2% manganese e 1% silicio. Queste sono le termocoppie di uso generale più comuni con una sensibilità di circa 41µV/°C.

Nella termocoppia di tipo K si usano principalmente due tipi di isolamento, in primo luogo l’isolamento in perline di ceramica, che è un prodotto isolante leggero. È fatto di materiali allumino-silicati di alta purezza. Ha una bassa massa termica, il che significa che non trattiene il calore, una bassa conducibilità termica ed è un materiale isolante estremamente efficace in quanto può resistere a temperature elevate di 1260 °C, quindi è il materiale più adatto per la termocoppia di tipo K.

estensimetro

Nella nostra sezione di riferimento tecnico per le termocoppie di tipo K troverete materiale di risorsa che copre tutti gli aspetti delle specifiche delle termocoppie di tipo K, dalla teoria di base, alla sezione del prodotto, alla precisione, al codice colore e alle tabelle di riferimento di uscita.

Tutti i tipi di termocoppia funzionano sulla stessa base, sono costituiti da due fili fatti di metalli dissimili (Nickel-Cromo / Nickel-Alumel nel tipo K) che sono fissati insieme ad una estremità, creando una giunzione (Fig 1.).  Quando questa giunzione sperimenta un cambiamento di temperatura si crea una tensione, questa tensione può essere misurata e riferita alla temperatura.

Ci sono una serie di vantaggi nell’uso dei sensori di temperatura a termocoppia; questo include la sua ampia gamma di temperature. Per esempio, il tipo più popolare di termocoppia è il tipo K perché può essere usato in un intervallo di temperatura molto ampio tra 0 e 1100 °C in modo continuo. Tuttavia, alcune termocoppie hanno una gamma di temperatura molto più alta, misurando oltre 2000 °C. Sono anche molto robuste, specialmente quando si usa un cavo con isolamento minerale. Le termocoppie sono un dispositivo più semplice e versatile. Si possono avere versioni a risposta rapida o sonde manuali, così come tipi progettati per essere utilizzati in prodotti chimici o ambienti difficili. Le versioni con isolamento minerale offrono un sensore molto durevole che può resistere alle vibrazioni e agli ambienti difficili.

sensore di prossimità

Questo è il tipo di termocoppia più comune che fornisce la più ampia gamma di temperature operative. Le termocoppie di tipo K generalmente funzionano nella maggior parte delle applicazioni perché sono a base di nichel e hanno una buona resistenza alla corrosione.

Composte da una gamba positiva, che è circa il 90% di nichel, 10% di cromo e una gamba negativa, che è circa il 95% di nichel, 2% di alluminio, 2% di manganese e 1% di silicio.Le termocoppie di tipo K sono la termocoppia più comune per uso generale con una sensibilità di circa 41µV/°C, chromel positivo rispetto all’alumel. È poco costosa e un’ampia varietà di sonde sono disponibili nel suo range da -200°C a +1260°C / -328°F a +2300°F. Il tipo K è stato specificato in un’epoca in cui la metallurgia era meno avanzata di oggi, e di conseguenza le caratteristiche variano notevolmente tra i campioni. Uno dei metalli costituenti, il nichel, è magnetico; una caratteristica delle termocoppie fatte con materiale magnetico è che subiscono un cambiamento a gradini in uscita quando il materiale magnetico raggiunge il suo punto di curvatura (circa 354 °C per le termocoppie di tipo K).

sonda a termocoppia di tipo k

Una termocoppia è un dispositivo elettrico costituito da due conduttori elettrici dissimili che formano una giunzione elettrica. Una termocoppia produce una tensione dipendente dalla temperatura come risultato dell’effetto Seebeck, e questa tensione può essere interpretata per misurare la temperatura. Le termocoppie sono ampiamente utilizzate come sensori di temperatura.[1]

Le termocoppie commerciali sono poco costose,[2] intercambiabili, sono fornite con connettori standard e possono misurare una vasta gamma di temperature. A differenza della maggior parte degli altri metodi di misurazione della temperatura, le termocoppie sono autoalimentate e non richiedono alcuna forma di eccitazione esterna. La principale limitazione delle termocoppie è la precisione; errori di sistema inferiori a un grado Celsius (°C) possono essere difficili da raggiungere.[3]

Le termocoppie sono ampiamente utilizzate nella scienza e nell’industria. Le applicazioni includono la misurazione della temperatura per forni, scarico di turbine a gas, motori diesel e altri processi industriali. Le termocoppie sono anche utilizzate nelle case, negli uffici e nelle aziende come sensori di temperatura nei termostati, e anche come sensori di fiamma nei dispositivi di sicurezza per gli apparecchi alimentati a gas.