
Test del vetro rosso
Test della doppia asta di maddox
Il paziente indossa occhiali rosso-verde e vengono utilizzate due luci (una rossa e una verde), in modo che il paziente veda ogni luce con un occhio diverso. Una luce è tenuta dal medico, l’altra dal paziente. Il clinico punta la luce su uno schermo, chiedendo al paziente di portare la seconda luce per allinearsi sopra di essa. Le posizioni degli occhi del paziente sono misurate mentre il paziente esegue il test.[2]
Vantaggiosamente, l’occlusione monoculare viene applicata prima del test per almeno 30 minuti. Questo elimina in gran parte il tono di vergenza fusionale appreso neurologicamente (“adattamento di vergenza”) che è presente nei pazienti che sono in grado di raggiungere la fusione in un’area limitata dello sguardo, come è spesso il caso dei pazienti con strabismo incomitante.[3]
Il test rosso-verde di Lancaster quantifica i disallineamenti comitanti e incomitanti. Valuta accuratamente i disallineamenti orizzontali e verticali (eterotropia, eteroforia) così come i disallineamenti torsionali (ciclotropia, cicloforia) in tutte le nove posizioni di sguardo diagnostiche.
Come eseguire il test delle lenti rosse
L’uveite è definita come infiammazione del tratto uveale ed è classificata anatomicamente in quattro tipi diversi. Di questi tipi di uveite, quale dei seguenti è localizzato nella cavità vitrea e/o nella pars plana?
L’uveite è definita come un’infiammazione del tratto uveale ed è classificata anatomicamente in quattro tipi diversi. Di questi tipi di uveite, quale dei seguenti è localizzato nella cavità vitrea e/o nella pars plana?
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Maddox roddiagnostic test
Prima di trattare lo stato sensoriale in un paziente strabico, bisogna diagnosticarlo. La diagnosi degli adattamenti della visione binoculare nello strabismo si realizza osservando i risultati di vari test presentati al paziente.
Uno dei metodi più semplici per studiare la fusione, la soppressione e la corrispondenza retinica anomala (ARC) è il test di Worth a 4 punti. L’obiettivo del test consiste in quattro punti illuminati che sono raggruppati in modo equidistante l’uno dall’altro; due punti sono verdi, uno è rosso e uno è bianco. Il paziente vede l’obiettivo attraverso occhiali da test anaglifici che consistono in un filtro rosso davanti a un occhio e un filtro verde davanti all’altro. Visto attraverso il filtro rosso, i punti verdi sono invisibili; visto attraverso il filtro verde, il punto rosso è invisibile. Il punto bianco è visto come rosso se visto attraverso il filtro rosso e come verde se visto attraverso il filtro verde. Il soggetto del test vede monocularmente due punti rossi attraverso il filtro rosso e tre punti verdi attraverso il filtro verde. Binocularmente, tuttavia, il soggetto fuso percepisce l’obiettivo come quattro punti perché il punto bianco è visto come un singolo punto rosso o verde, a seconda dell’occhio dominante. Se il modello di dominanza oscilla tra gli occhi, il punto bianco manifesta la rivalità cromatica passando dal rosso al verde.
Wikipedia
La valutazione accurata della diplopia durante l’esame fisico al letto è impegnativa. Abbiamo sviluppato un nuovo test computerizzato di vetro rosso (CRT) per rilevare, localizzare e quantificare la diplopia e studiato se il CRT è utile e fattibile.
Durante il CRT, un punto bianco appare casualmente su un monitor. Poiché un vetro rosso viene applicato sull’occhio destro, un paziente può vedere un punto bianco e uno rosso quando è presente la diplopia. Abbiamo definito il grado di diplopia come la distanza diretta dei due punti con la deviazione maggiore e abbiamo confrontato il grado con il punteggio Hess e il rapporto di area Hess.
Abbiamo arruolato prospetticamente 14 pazienti con diplopia binoculare. L’affidabilità test-retest della CRT era eccellente (coefficiente di correlazione intraclasse globale = 0,948, 95% CI 0,939-0,956). Il grado di diplopia nel CRT era ben correlato sia con il punteggio Hess (r = 0.719, p = 0.005) che con il rapporto di area Hess (r = -0.620, p = 0.018).