
Velocità e velocità angolare
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La velocità angolare descrive il movimento di rotazione dei corpi. Misura quanto velocemente si muovono intorno ad un centro di rotazione. Possiamo pensare a due diversi tipi di rotazione. La prima descrive il movimento del centro di massa di un dato oggetto intorno ad un punto specifico nello spazio, che può essere descritto come un’origine. Alcuni esempi sono i pianeti che si muovono intorno al Sole, o un’auto che prende un’uscita sull’autostrada.
Il secondo racconta la rotazione del corpo intorno al proprio centro di massa – lo spin (da non confondere con la proprietà quantistica delle particelle, chiamata anche spin). Sicuramente avrete visto un giocatore di basket far girare una palla sul suo dito.
In generale, possiamo dire che più veloce è il movimento, maggiore è la velocità angolare. Per definire alcuni valori specifici, dobbiamo passare alle equazioni della velocità angolare, descritte nella prossima sezione.Formule della velocità angolare
dove α₁ e α₂ sono due valori di angoli su una circonferenza, e Δα è la loro differenza. t è il tempo in cui avviene il cambiamento di angolo. Come potete vedere, per la velocità normale c’è un rapporto del cambiamento di posizione in un periodo, mentre qui usiamo l’angolo invece della distanza.
velocità angolare
In Cinematica, abbiamo studiato il moto lungo una linea retta e introdotto concetti come spostamento, velocità e accelerazione. La cinematica bidimensionale si è occupata del moto in due dimensioni. Il moto del proiettile è un caso speciale di cinematica bidimensionale in cui l’oggetto viene proiettato in aria, mentre è soggetto alla forza gravitazionale, e atterra ad una certa distanza. In questo capitolo, consideriamo situazioni in cui l’oggetto non atterra ma si muove in una curva. Iniziamo lo studio del moto circolare uniforme definendo due quantità angolari necessarie per descrivere il moto rotatorio.Angolo di rotazioneQuando gli oggetti ruotano intorno a qualche asse – per esempio, quando il CD (compact disc) nella figura 6.2 ruota intorno al suo centro – ogni punto dell’oggetto segue un arco circolare. Consideriamo una linea che va dal centro del CD al suo bordo. Ogni fossa usata per registrare il suono lungo questa linea si muove attraverso lo stesso angolo nella stessa quantità di tempo. L’angolo di rotazione è la quantità di rotazione ed è analogo alla distanza lineare. Definiamo l’angolo di rotazione ΔθΔθ size 12{Δθ} {} è il rapporto tra la lunghezza dell’arco e il raggio di curvatura: Δθ=Δsr.Δθ=Δsr. size 12{Δθ= { {Δs} su {r} } “.”} {}6.1
Velocità e velocità angolare on line
), noto anche come vettore di frequenza angolare,[1] è una misura vettoriale del tasso di rotazione, che si riferisce a quanto velocemente un oggetto ruota o ruota rispetto ad un altro punto, cioè quanto velocemente la posizione angolare o l’orientamento di un oggetto cambia nel tempo.
Ci sono due tipi di velocità angolare. La velocità angolare orbitale si riferisce alla velocità con cui un oggetto puntiforme ruota intorno a un’origine fissa, cioè il tasso di variazione temporale della sua posizione angolare rispetto all’origine. La velocità angolare di rotazione si riferisce alla velocità di rotazione di un corpo rigido rispetto al suo centro di rotazione ed è indipendente dalla scelta dell’origine, in contrasto con la velocità angolare orbitale.
In generale, la velocità angolare ha dimensione di angolo per unità di tempo (l’angolo sostituisce la distanza dalla velocità lineare con il tempo in comune). L’unità SI della velocità angolare è il radiante al secondo,[2] con il radiante che è una quantità senza dimensione, quindi le unità SI della velocità angolare possono essere elencate come s-1. La velocità angolare è solitamente rappresentata dal simbolo omega (ω, a volte Ω). Per convenzione, la velocità angolare positiva indica una rotazione in senso antiorario, mentre quella negativa è in senso orario.
formula della velocità angolare
), nota anche come vettore di frequenza angolare,[1] è una misura vettoriale del tasso di rotazione, che si riferisce a quanto velocemente un oggetto ruota o ruota rispetto ad un altro punto, cioè quanto velocemente la posizione angolare o l’orientamento di un oggetto cambia nel tempo.
Ci sono due tipi di velocità angolare. La velocità angolare orbitale si riferisce alla velocità con cui un oggetto puntiforme ruota intorno a un’origine fissa, cioè il tasso di variazione temporale della sua posizione angolare rispetto all’origine. La velocità angolare di rotazione si riferisce alla velocità di rotazione di un corpo rigido rispetto al suo centro di rotazione ed è indipendente dalla scelta dell’origine, in contrasto con la velocità angolare orbitale.
In generale, la velocità angolare ha dimensione di angolo per unità di tempo (l’angolo sostituisce la distanza dalla velocità lineare con il tempo in comune). L’unità SI della velocità angolare è il radiante al secondo,[2] con il radiante che è una quantità senza dimensione, quindi le unità SI della velocità angolare possono essere elencate come s-1. La velocità angolare è solitamente rappresentata dal simbolo omega (ω, a volte Ω). Per convenzione, la velocità angolare positiva indica una rotazione in senso antiorario, mentre quella negativa è in senso orario.